VAJONT 61 ANNI. GRUPPO FI: DOVEROSO IMPARARE DAGLI ERRORI
(ACON) Trieste, 9 ott - "Pochi secondi sono stati sufficienti ad
annientare quasi 2mila vite, a spazzare via edifici, strade,
paesi interi. Il 9 ottobre è il giorno in cui ricorre il ricordo
commosso e ancora incredulo per la tragedia del Vajont: la
politica non si limiti a esprimere il proprio dolore, ma dimostri
la capacità di imparare la lezione per evitare la ripetizione di
errori che si sono rivelati fatali".
Il gruppo regionale di Forza Italia, con i consiglieri Andrea
Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco, in una nota,
scolpisce parole di "commozione, dolore e costernazione cui,
tuttavia, dobbiamo aggiungere la ferma volontà di lavorare
affinché ogni decisione delicata e importante per la comunità sia
preceduta da un'analisi seria e approfondita della situazione in
cui ogni opera deve essere effettuata. Anno dopo anno, seppur
senza le tragiche conseguenze del Vajont, la natura ci ricorda di
quanto sia capace di abbattersi con tremenda virulenza su una
terra troppo spesso non rispettata dall'uomo.
"La cura del territorio, la sistematicità nell'effettuare la
manutenzione, l'attenzione verso il cambiamento climatico -
evidenziano i consiglieri forzisti - sono elementi da cui non
possiamo prescindere quando ci apprestiamo a realizzare
infrastrutture che devono essere sicure, utili e compatibili con
l'ambiente".
"Il Vajont - chiudono Cabibbo, Novelli e Lobianco- ci ricorda
che solo quando l'uomo è consapevole della sua fragilità e non si
sente onnipotente, può governare le forze della natura e
prendersene cura, in rapporto armonico e responsabile con
l'ambiente".
ACON/COM/sm