VAJONT 61 ANNI. BORDIN: IMPARIAMO DALLE LEZIONI DEL PASSATO
(ACON) Trieste, 9 ott - "Cosa siamo noi senza la memoria". "La
scritta su uno dei cartelli affissi sulle vecchie case di Casso,
ci ricorda in modo chiaro l'importanza di non dimenticare quel 9
ottobre del 1963. Le vittime e i sopravvissuti al disastro, ma
anche le responsabilità umane di quella terribile tragedia".
Il presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin ricorda così,
in una nota, il 61esimo anniversario della Tragedia del Vajont,
oggi, giornata dedicata con legge del Parlamento alla memoria
delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati
dell'uomo.
"Dobbiamo imparare da quanto accaduto in passato - aggiunge il
presidente dell'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia
-. Un monito anche per le istituzioni chiamate a governare, con
responsabilità, compiendo scelte a garanzia della sicurezza di
tutti, nel rispetto della natura".
"Nell'ultimo anno, oltre 150.000 persone hanno visitato l'area
del Monte Toc, l'imponente diga, i monumenti e i musei che
ricostruiscono nei dettagli la tragedia. C'è l'interesse a
conosce l'accaduto e a capirne le cause - conclude Bordin -,
anche da parte dei più giovani, nell'auspicio che la lezione non
rimanga solo memoria".
ACON/AA