VAJONT 61 ANNI. SPAGNOLO (LEGA): METTERE VITA PERSONE AL PRIMO POSTO
(ACON) Trieste, 9 ott - "A 61 anni dalla tragedia del Vajont ci
rimane ancora un profondo senso di sgomento e di commozione, a
cui si aggiunge la maturata consapevolezza delle responsabilità
umane. La tragedia della diga, che causò duemila morti innocenti
tra gli abitanti di Longarone e dei paesi limitrofi, ci ha
insegnato come la vita delle persone debba essere messa al primo
posto non facendo opere che la mettano a rischio, ma realizzando
quelle che la salvaguardano".
Così in una nota Maddalena Spagnolo, consigliere del gruppo Lega
Fvg, ricorda la tragedia di 61 anni fa.
"Le grandi opere sono fondamentali per lo sviluppo di un Paese,
ma devono essere compatibili con il territorio. Oggi siamo in
grado di effettuare interventi che mettono in sicurezza i
cittadini, come le opere di laminazione dei fiumi atte a
salvaguardare persone e territori", prosegue Spagnolo.
La consigliera della Lega ricorda che "proprio oggi vediamo il
fiume Tagliamento ingrossarsi e portare a valle numerosi rifiuti.
Nella nostra regione è di fondamentale importanza effettuare le
opere di salvaguardia del territorio", conclude Spagnolo,
sottolineando che "è fondamentale evidenziare la responsabilità
umana per le opere che sono state realizzate, ma anche per quelle
che è necessario realizzare".
ACON/COM/fa