VAJONT 61 ANNI. CAPOZZI (M5S): TRAGEDIA CHE FA ANCORA RIFLETTERE
(ACON) Trieste, 9 ott - "La natura e i suoi equilibri vanno
rispettati e il disastro del Vajont ce lo insegna. La crescente
domanda di energia elettrica e la velocità con cui si portarono a
conclusione i lavori contro i pareri di esperti e comitati che
conoscevano il territorio e che si schierarono contro, fanno di
questo un disastro annunciato, che comportò la morte di 1910
persone, intere comunità con la loro storia furono spazzate vie
con l'immane dolore dei parenti e dei sopravvissuti".
A ricordarlo in una nota è la consigliera regionale del Movimento
5 Stelle, Rosaria Capozzi.
"Nel 2008 le Nazioni Unite definirono la tragedia del 9 ottobre
1963 'il primo di 10 eventi disastrosi causati dalla scarsa
comprensione delle scienze della terra e dal fallimento di
ingegneri e geologi'. Questo tragico evento - conclude Capozzi -
impone a tutti ancora oggi una riflessione sui continui
interventi che perpetriamo sul territorio e sulla coerenza
rispetto a equilibri che non possono essere bypassati".
ACON/COM/fa