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DISABILITÀ. MARTINES (PD): ATTIVITÀ E SERVIZI CAMPP VANNO TUTELATI

10.10.2024
11:14
(ACON) Trieste, 10 ott - "L'attività di assistenza medico psicopedagogica svolta da 60 anni dal Campp, proprio per la delicatezza dei percorsi e le fragilità connesse, non può subire scossoni. Per questo è necessaria la proroga di un anno del trasferimento delle competenze dai Comuni all'Asufc, proprio per salvaguardare le importanti esperienze acquisite e trovare nuove soluzioni organizzative, come un nuovo soggetto che svolga le attività, in questo contesto, dei due Ambiti della Bassa e dello stesso Consorzio, garantendo una gestione unitaria e il controllo alle amministrazioni".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco Martines (Pd) che, raccogliendo "l'apprensione delle famiglie e degli utenti interessati a una continuità ed efficienza del servizio del Consorzio per l'assistenza medico psico pedagogica (Campp) di Cervignano del Friuli, nato nel 1966 da un percorso partito dal basso a opera dei Comuni per dare risposte concrete ai bisogni dei bambini con disabilità" ha presentato un emendamento alla prossima legge di Assestamento bis per chiedere appunto la proroga del trasferimento di competenze in materia medico psicopedagogica dai Comuni all'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc), prevedendo un raddoppio dei tempi, da 12 a 24 mesi, per la transizione.

"La richiesta di proroga di un anno contenuta nell'emendamento - spiega Martines - tende ad ampliare lo spazio temporale necessario per cercare una soluzione che permetta di non lasciare all'Asufc lo svolgimento delle funzioni nel mondo della disabilità che il Campp da oltre 60 anni esercita in tutta la Bassa Friulana, con esperienza e professionalità che sono ormai un modello nel sociale".

Il territorio della Bassa Friulana, ricorda inoltre il consigliere dem, "è sempre stato innovativo nei servizi sociali: un esempio è il servizio di infermiera di comunità copiato a livello nazionale, gli info point diabetologici, il Campp stesso, e quindi l'applicazione della legge regionale 16 del '22 potrebbe essere l'occasione per continuare a garantire questa sua innovatività".

Secondo Martines, la maniera ottimale per garantire questa continuità è quella di "immaginare e costruire, a seguito di uno studio approfondito (con l'aiuto delle migliori energie della Direzione centrale Salute), un nuovo soggetto con personalità giuridica che svolga le attività sociali degli attuali due Ambiti sociali territoriali e contemporaneamente anche i servizi legati alla disabilità attualmente esercitati dal Campp e possibilmente altri servizi alla persona".

"Questo permetterebbe di avere una gestione unitaria in tutta la Bassa Friulana, lascerebbe in capo alle amministrazioni gestione, controllo e linee di azione, non affogherebbe i servizi per gli utenti disabili all'interno della complessa azienda sanitaria, dove tutto sarà impossibile da seguire e le risorse saranno confuse con il grande bilancio dell'azienda, con problemi per i 200 utenti e le loro famiglie che non avranno più interlocutori diretti". ACON/COM/fa



  • Francesco Martines (Pd)
    Francesco Martines (Pd)