ASSESTAMENTO BIS. CALLIGARIS (LEGA): GESTIONE RISORSE PIÙ EFFICIENTE
(ACON) Trieste, 14 ott - Un disegno di legge che "ha la
finalità di accrescere la flessibilità e l'efficienza nella
gestione delle risorse finanziarie dell'esercizio". Così Antonio
Calligaris, capogruppo della Lega, ha riassunto nella sua
relazione di maggioranza l'Assestamento bis, ddl 26, da oggi
all'esame dell'Aula.
Calligaris ha tracciato la radiografia finanziaria del
provvedimento, che "iscrive in bilancio risorse aggiuntive di
natura tributaria pari a 262,01 milioni, derivanti da quote di
compartecipazioni ai tributi erariali spettanti alla Regione".
"Le altre risorse aggiuntive - ha ricordato ancora il capogruppo
- trovano ragione nello straordinario incremento dell'imposta
sostitutiva sui redditi nonché delle ritenute sugli interessi e
altri redditi di capitale, pari a 130,5 milioni di euro".
Il capogruppo di maggioranza si è poi soffermato sugli ambiti di
spesa più significativi previsti dalla manovra finanziaria
d'autunno. A partire dai trasferimenti correnti agli enti del
servizio sanitario regionale (150 milioni, ai quali si aggiungono
i 4,5 milioni di restituzione di somme erogate al sistema
sanitario e allo stesso riassegnate).
Vengono poi menzionati "i conferimenti al Fondo di rotazione per
interventi nel settore agricolo (40 milioni), al Fondo di
rotazione per le iniziative economiche Frie (20 milioni), al
sostegno dell'acquisto di macchinari tramite la Sabatini Fvg (2,4
mln)". A queste poste si aggiungono "i contributi a PromoTurismo
Fvg per alcuni impianti in territorio montano (4,1 mln), in
particolare per finanziare i lavori di ammodernamento del
palaghiaccio Palapredieri di Piancavallo e per il nuovo bacino di
innevamento sul monte Zoncolan, da 30mila metri cubi".
"Le due linee guida principali della Giunta, condivise dalla
maggioranza - riassume Calligaris - vanno in primo luogo nella
direzione di sostenere la Sanità regionale e gli enti locali, in
relazione al Fondo per l'autonomia possibile, e in secondo luogo
di dare risposta alla crescente richiesta di accesso al credito
da parte delle imprese e delle aziende agricole, irrobustendo i
fondi di rotazione".
Il capogruppo di maggioranza sottolinea infine come l'allocazione
di queste ulteriori risorse sia frutto anche "della nostra
autonomia e quindi della nostra specialità, che gode della
compartecipazione al gettito erariale con l'evidente vantaggio
che ne deriva".
ACON/FA