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ASSESTAMENTO BIS. DISCUSSIONE/1: COSOLINI, FASIOLO, PELLEGRINO E POZZO

15.10.2024
13:19
(ACON) Trieste, 15 ott - Sanità al centro degli interventi che hanno aperto il dibattito generale sull'Assestamento bis, all'esame della seduta odierna del Consiglio regionale, presieduto da Mauro Bordin.

"La necessità di sanare i bilanci delle aziende sanitarie era ampiamente prevedibile - ha esordito Roberto Cosolini del Partito democratico -. Mi chiedo perché, nell'anno del bilancio record nella storia della Regione, non è stata colta l'occasione per responsabilizzare i manager della sanità assegnando loro sin dall'inizio tutte le risorse necessarie. Forse non c'era fiducia nei loro confronti". Secondo il dem "non è stato fatto il meglio per il sistema sanitario regionale. Nel 2019 sono stati scelti candidati idonei, andavo nominati i migliori, quelli che nel post Covid hanno dimostrato le proprie capacità in altre regioni. Mi appello al presidente Fedriga. Oggi, con la nomina dei nuovi dirigenti sanitari all'orizzonte, si può perseverare nell'errore o fare le scelte giuste per i cittadini del Fvg", ha concluso Cosolini.

"Mancano investimenti in politiche capaci di intercettare il bisogno - ha sentenziato la consigliera Laura Fasiolo (Pd) - ovvero interventi sull'invecchiamento attivo, la domiciliarit e il disagio giovanile". Fasiolo richiama l'attenzione anche sulle lunghe liste d'attesa per le case di riposo e per i centri diurni per i malati di Alzheimer, che mettono a dura prova le famiglie. "Telesoccorso e telemedicina, trasporto facile sono problemi drammatici per le persone sole - ha aggiunto la dem -. Dobbiamo prenderci carico tutti trasversalmente di questi problemi". Per quanto riguarda i temi economici, "bene i contributi per le strutture ricettive e per i fondi di rotazione, ma vorrei capire anche a che punto siamo con la Zona Logistica Semplificata, di cui si parla dal 2017", ha aggiunto Fasiolo, che in chiusura di intervento ha ribadito la necessità di maggiore attenzione sulle situazioni di fragilità sociale, "perchè Gorizia 2025 sia capitale della cultura e dell'etica culturale".

Per Serena Pellegrino (Alleanza Verdi Sinistra) "questa manovra da 262 milioni di euro si può sintetizzare con una sola parola: diseguaglianza. Si continua ad attingere dalle tasche dei cittadini senza restituire un servizio. Dire che la sanità è pubblica perché è pagata dal pubblico è falso - ha detto Pellegrino -. 154 milioni per la spesa corrente delle aziende sanitarie confermano le nostre ragioni e ci sono sempre più persone che rinunciano a curarsi". Nel mirino di Pellegrino anche i fondi previsti in manovra per gli hotel a 4 stelle, l'opera digitale in Galleria Bombi a Gorizia, i bacini d'acqua per l'innevamento artificiale. "Non è questa la nostra idea per il Fvg, presenteremo emendamenti per fermare questi progetti e creare alternative concrete per perseguire con risorse pubbliche uno sviluppo armonioso della collettività, contrastando la crisi sociale e garantendo i diritti costituzionali", ha concluso la consigliera di Avs.

"Se ci sono le risorse approffittiamo per mettere in campo interventi strutturali, in particolare in ambito sanitario - così Massimiliano Pozzo (Pd) nel suo intervento in Aula -. Dobbiamo impegnarci tutti a non sprecare le risorse, nella manovra di luglio si è andati oltre il limite su certe situazioni, con il rischio di diseducare il territorio". L'esponente del Centrosinistra individua tre priorità di intervento: salute mentale ("la situazione sul territorio è drammatica"), ambiente ("c'è la necessità di bonificare le aree utilizzate con facilità come discariche negli anni '90") e infine il personale di sostegno nelle scuole ("una necessità assoluta. Le scuole hanno la massima priorità").

1 - segue ACON/AA-fc



  • Il ddl 26 all'esame del Consiglio regionale presieduto da Mauro Bordin
    Il ddl 26 all'esame del Consiglio regionale presieduto da Mauro Bordin
  • Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin
    Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin
  • Roberto Cosolini (Pd)
    Roberto Cosolini (Pd)
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)
  • Massimiliano Pozzo (Pd)
    Massimiliano Pozzo (Pd)