ASSESTAMENTO BIS. DISCUSSIONE/5: REPLICA RELATORI E GIUNTA
(ACON) Trieste, 15 ott - "Avremmo preferito avere maggiori
dettagli sulle diverse poste finanziarie in Assestamento.
Soprattutto per alcuni spostamenti tabellari che arrivano senza
una relazione tecnico-finanziaria approfondita". È quanto
affermato da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) in apertura della
fase di replica alla discussione sul ddl 26, inerente
l'Assesstamento di bilancio bis. Il consigliere di Opposizione ha
ribadito la propria posizione contraria alle manovra finanziaria
sottolineando di "non avere una contezza reale sugli interventi
che la Regione andrà a fare e sul ritorno effettivo sul
territorio. Ci sono tante cifre ripartite per finalità importanti
- ha detto ancora Honsell - ma anche poste economiche che vanno
contro i principi etici di alcune norme".
Medesima l'opinione di Marco Putto del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg che ha ribadito di "avere dubbi in merito
ad alcuni emendamenti presentati da Giunta e Maggioranza, come
quello per il quale si chiede una deroga alle attività di Passo
Monte Croce alla legge regionale contro la ludopatia per
consentire l'accesso a contributi anche a quelle attività che
hanno le slot machine all'interno dei locali e sulla mancanza di
adeguati finanziamenti alle Comunità Energetiche".
Perplessità anche da Andrea Carli (Pd) che ha sottolineato come
"alcuni emendamenti siano stati presentati, come sempre,
direttamente in Aula e per i quali, invece, sarebbe stato
necessario avere più tempo a disposizione per una adeguata
valutazione".
Dalla Maggioranza, Andrea Cabibbo (Forza Italia) rispondendo alle
critiche avanzate dalle Opposizioni sulla gestione sanitaria ha
ribadito che "la Regione sta affrontando in maniera serie e
consapevole i problemi nel settore".
"Non è vero che non abbiamo ben presenti le priorità del
territorio - ha replicato, invece, Mauro Di Bert, capogruppo di
Fedriga presidente - in quanto siamo convinti che queste cifre
andranno a mettere ancora di più in moto l'economia regionale.
Tutte le misure sono ragionate e ponderate".
Per Alessandro Basso (Fratelli d'Italia) "si tratta di un buon
provvedimento che getta le basi finaziarie per la manovra
consolidata per il 2025".
Sui 3,5 milioni di euro per gli interventi di riqualificazione
per la Galleria Bombi a Gorizia e, in particolare,
sull'installazione artistica che sarà realizzata in loco che sono
stati oggetto di perplessità da parte di diversi consiglieri di
opposizione, è intervenuto Antonio Calligaris (Lega),
evidenziando che "l'opera in questione non potrà che migliorare
l'immagine della città ed è destinata a riqualificare un'area che
un tempo era in degrado". Il capogruppo della Lega ha anche
risposto alle accuse avanzate dalla controparte politica circa
"la mancanza di politiche sulla famiglia", ricordando che "solo
nel 2024, per famiglia, studio e lavoro la Regione Fvg ha
finanziato 215 milioni di euro con l'aggiunta di 65 milioni
nell'Assestamento di luglio".
"Quella che andremo oggi a votare - ha evidenziato in conclusione
alla discussione generale l'assessore alle Finanze, Barbara Zilli
- è una robusta manovra finanziaria fatta con consapevolezza e
basata su un'approfondita programmazione. Non c'è nulla di
sbagliato nell'utilizzare i conguagli delle entrate tributarie
per implementare i servizi alle persone. Le risposte date in
questa fase dell'anno, soprattutto al settore sanitario, sono una
dimostrazione dell'efficientamento finanziario delle spese e di
come ci sia un'attenzione dedicata a questo settore da parte
dell'Amministrazione regionale. I 262 milioni di euro - ha
concluso Zilli - sono una cifra imponente, ma saranno utilizzati
per linee di intervento utili a tutta la comunità regionale".
5 - fine
ACON/SM-fc