ASSESTAMENTO BIS. CELOTTI (PD): ELIMINARE PALETTI SU CORSI TRASPORTI
(ACON) Trieste, 16 ott - "La situazione di difficoltà
occupazionale e di calo demografico va contrastata anche
attraverso incentivi concreti per l'accesso a nuovi impieghi. In
questo senso il limite di cinque anni di residenza per l'accesso
ai corsi per l'esercizio della professione di autotrasportatore
di merci e persone va eliminato, così da aumentare l'attrattività
del Fvg".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd), che attraverso un ordine del giorno collegato al ddl 26
Assestamento bis (conseguente a un emendamento) propone alla
Giunta regionale di valutare l'opportunità di ridurre il vincolo
di residenza di 5 anni in Fvg per accedere ai contributi per il
conseguimento della Carta di qualificazione del conducente (Cqc)
ai fini dell'esercizio della professione di autotrasportatore su
strada di merci o viaggiatori.
"La Regione Fvg - ricorda ancora Celotti - garantisce i
contributi per la Carta di qualificazione del conducente,
destinata agli autisti professionisti, e questo può essere
sicuramente un elemento che contrasta la crescente carenza di
autisti qualificati per il trasporto su strada di merci e persone
e la richiesta di occupazione. Questa misura, rivolta a persone
disoccupate, inoccupate e occupate, trova però un forte limite e
una contraddizione nel requisito di residenza in regione da
almeno cinque anni. Se ci troviamo senza autisti in diversi
settori dell'autotrasporto e se la concorrenza dall'estero è così
forte, allora è necessario abbandonare posizioni di chiusura e
garantire alle imprese locali e ai lavoratori gli strumenti per
affrontare le problematiche, non certo paletti assolutamente
anacronistici".
ACON/COM/fa