ASSESTAMENTO BIS. OK AULA ART 7: CONTRIBUTI RADDOPPIATI A RETTE ASILI
(ACON) Trieste, 16 ott - Con i voti favorevoli della
Maggioranza, astenute le Opposizioni, il Consiglio regionale ha
approvato l'articolo 7 del ddl 26 (Misure finanziare
multisettoriali), apportando alcune variazioni al testo uscito
dalla Commissione.
Con un emendamento presentato dalla Giunta sono state cambiate le
modalità di accreditamento degli enti di formazione
professionale, ora possibile anche per quelle realtà in cui la
formazione non è l'attività primaria. Modifiche anche alle
normative sui flussi finanziari per gli investimenti di Ardis in
materia di housing universitario e in tema di privacy per quanto
riguarda le attività dell'Osservatorio sul mercato del lavoro.
Con lo stesso emendamento, sono stati stanziati 150mila euro per
le borse di studio degli studenti delle Fondazioni ITS Academy e
anticipati a settembre i termini per la definizione delle rette
degli asili nido.
"I meccanismi di costruzione delle anticipazioni ai soggetti
gestori degli asili nido sono un percorso amministrativo ad
ostacoli che va affrontato ogni anno. Anticipare i tempi - ha
spiegato l'assessore all'Istruzione, Alessia Rosolen, rispondendo
così ai dubbi sollevati dal consigliere Andrea Carli (Pd) -
significa dare certezze al 31 gennaio sulle tariffe dell'anno
scolastico successivo a enti gestori, ma anche alle famiglie".
Rimanendo in tema, l'Aula ha approvato anche l'emendamento a
firma Bolzonello, Di Bert, Bernardis (Fedriga presidente), che
autorizza l'incremento fino al 100% del Fondo per l'abbattimento
delle rette degli asili da trasferire ai Comuni, consentendo così
di soddisfare le domande in lista d'attesa e quelle per i servizi
di nuova apertura non inserite in graduatoria.
Approvato infine anche l'emendamento presentato dal Gruppo di
Forza Italia che integra con 60mila euro i fondi per le
progettualità dell'ufficio scolastico regionale.
Tutti bocciati, o ritirati, gli emendamenti presentati dai
consiglieri dell'Opposizione. Manuela Celotti e Carli (Pd)
chiedevano di abrogare la norma sull'accesso ai contributi per le
rette degli asili nido e per la Carta famiglia, che prevede 12 e
24 mesi di residenza continuativa in regione, con l'obiettivo di
incrementare l'attratività regionale. No dall'Aula anche allo
stanziamento di 500mila euro proposto da Serena Pellegrino (Avs)
a sostegno degli alunni con disabilità e alla proposta di Rosaria
Capozzi (M5S) di modifica dei criteri per l'accesso al Fondo di
garanzia di Microcredito.
Ritirati, infine, gli emendamenti per l'istituzione di un
Osservatorio regionale sulla condizione giovanile ("Non ci sono i
tempi per realizzarlo entro fine anno", ha detto l'assessore
Rosolen) e quello del Patto per l'Autonomia per estendere i
benefici della legge regionale 22/2021 sulle politiche per la
famiglia anche ai titolari di permesso di soggiorno per
protezione temporanea emergenza Ucraina ("Vedremo come
intervenire in sede di Finanziaria", ha detto Bullian).
Veloci gli interventi in Aula dei consiglieri Honsell e
Massimiliano Pozzo (Pd), entrambi ritornati sul dibattito che
aveva animato i lavori in Commissione, ovvero il taglio nazionale
al Fondo di finanziamento ordinario per le università. "Un taglio
che potrebbe toccare i 2 milioni, quanto stanziato in questa
manovra per il carburante agevolato", ha detto Honsell. "Così
come il collega - ha aggiunto Pozzo - non ho proposto nulla in
sede di Assestamento bis, forte delle disponibilità data
dall'assessore a intervenire in futuro in caso di reale
necessità".
Tra le altre novità introdotte dall'articolo 7, 500mila euro per
la riqualificazione della nuova sede del centro per l'impiego di
Trieste nell'area di Porto Vecchio, uno storno finanziario di 5
milioni sul 2025 per il Fondo sociale europeo per finanziare
servizi dedicati alle famiglie e al diritto allo studio e
l'anticipazione di un milione di euro per garantire la continuità
del progetto Industry Platform for Fvg Edih che vanta come
capofila Area Science Park.
ACON/AA-fc