DISABILITÀ. FASIOLO (PD): NECESSARIA PROROGA DI UN ANNO PER IL CISI
(ACON) Trieste, 21 ott - "La chiusura del Cisi richiede un
percorso di scioglimento e quindi tempo. Ecco perchè ho richiesto
in più occasioni che il Consorzio isontino servizi integrati, si
prenda un anno ancora, fino al 31 dicembre 2025.
Il Cisi offre servizi ad oltre 170 persone con disabilità
dell'isontino, ha sede centrale a Gradisca d'Isonzo e altre
undici strutture immobili nell'ex provincia di Gorizia,
sinistra e sestra Isonzo".
Così, in una nota, la consigliere regionale del Pd, Laura Fasiolo.
"Con il collega Martinez, che si è fortemente impegnato sulle
sorti del Campp della bassa friulana - spiega Fasiolo -, ho
seguito il quadro evolutivo del Cisi sul quale sono intervenuta
con un emendamento nell'obiettivo di ottenere nel bilancio
multisettoriale una proroga che favorisca la transizione del
Consorzio destinato a confluire in Asugi, un passaggio delicato
che richiede un attento processo organizzativo, che valorizzi le
persone e le professionalità che in questi anni si sono spese per
la disabilità".
"La proroga di un anno - evidenzia la consigliera dem - è
necessaria per salvaguardare il solido, innovativo laboratorio
esperienziale che dentro il Cisi si è creato e che non può e non
deve andare disperso. Inoltre, nella complessa gestione economica
dell'azienda sanitaria, le risorse del Cisi, così come quelle
del Campp, non dovranno amalgamarsi in un indistinto bilancio
aziendale, ma essere chiaramente individuate e valorizzate".
"L'enorme patrimonio di beni, tra cui Villa Olga, immobili con
contratti d'affitto, comodati d'uso etc - conclude Fasiolo -,
richiedono attenta sistemazione e la proroga di un anno, proposta
dall'emendamento condiviso, è il minimo sindacale per
approfondire con cognizione di causa la sorte di un patrimonio di
risorse umane, di beni immobili che va utilizzato al meglio, e
soprattutto di condizioni di continuità lavorativa dei
professionisti che rassicuri l'utenza nel delicato processo di
transizione. E non si dica solo dopo: non ce la facciamo, non ci
avevamo pensato"
ACON/COM/sm