ILIA. CAPOZZI (M5S): NON HA SENSO FAVORIRE PROPRIETARI SECONDE CASE
(ACON) Trieste, 21 ott - "Con tutte le emergenze e difficoltà
che vivono le famiglie della nostra regione, di sicuro non ci
appare una priorità abbattere l'aliquota della seconda casa.
Volendo ritoccare qualche aliquota, avrebbe senso determinare
degli scaglioni in termini di progressione fiscale sull'Irpef
come richiesto da anni, ma non è quanto previsto in questo
disegno di legge".
È critica la posizione della consigliera regionale del Movimento
5 Stelle Rosaria Capozzi intervenuta oggi in I e V commissione,
dove è stata illustrato il disegno di legge della Giunta Fedriga
per abbattere le aliquote Ilia (ex Imu) per le seconde case.
"Non possiamo sostenere un ddl con cui non si prevedono aiuti per
tutte le famiglie della nostra regione, ma solo per quelle che
possiedono non uno ma due immobili e per le quali non vediamo la
necessità di garantire un simile vantaggio. Sarebbe più equo -
conclude Capozzi - intervenire in favore dei proprietari che
decidono di locare i propri immobili a canone concordato o con la
cedolare secca, in modo tale da dare una risposta in più a chi
una casa non se la può proprio comprare".
ACON/COM/fa