ILIA. MAURMAIR (FDI): RIDUZIONE ALIQUOTE A BENEFICIO DEL CETO MEDIO
(ACON) Trieste, 21 ott - "In materia di riduzione delle
aliquote Ilia, è sorprendente la chiave di lettura che sta dando
l'Opposizione. Ancora una volta si stravolgono i fatti ponendo
l'accento su problematiche secondarie per coprire o sminuire il
risultato di un provvedimento: la riduzione delle tasse in Friuli
Venezia Giulia". Lo sostiene, in una nota, il consigliere
regionale di Fratelli d'Italia Markus Maurmair.
"Il governo regionale - aggiunge l'esponente di Maggioranza - sta
introducendo un provvedimento che va a favore del ceto medio con
l'opportunità di ridurre la tassazione sul patrimonio di quelle
famiglie che attraverso i propri risparmi sono riuscite a
realizzare un sogno: avere una seconda casa in una località
turistica oppure averla ricevuta in eredità dai propri genitori.
Circostanze che non possono essere lette come una colpa o un
motivo per giustificare la cancellazione di un giusto
provvedimento".
"Pertanto - continua Maurmair - fra i molti interventi realizzati
in questi anni dall'Amministrazione regionale, spesso a favore
delle classi meno abbienti, c'è l'occasione di introdurne uno che
aiuta il ceto medio, ovvero chi ha sempre lavorato nella vita".
"La riduzione per legge delle aliquote dell'Ilia non penalizzerà
i Comuni visto l'intervento compensativo deciso dalla Regione a
copertura del taglio delle entrate. Inoltre quegli enti che si
sono dimostrati virtuosi in passato, e che qualcuno vuol
dipingere come penalizzati per le proprie virtù di contenimento
della pressione fiscale, potranno utilizzare le risorse che si
liberano grazie ai trasferimenti della Regione per rendere ancora
più forte il vantaggio fiscale", aggiunge il consigliere di FdI.
"Inoltre il taglio fiscale può rappresentare un'opportunità per
attrarre investimenti da fuori regione, soprattutto per quei
territori che sono al confine con il Veneto o per le località
turistiche che, rispetto ad altri competitori, avranno un'arma in
più da utilizzare nella promozione del settore immobiliare",
conclude Maurmair.
ACON/COM/fa