MONFALCONE/1. V-VI COMM: AUDIZIONI, SINDACI SU FRONTI CONTRAPPOSTI
(ACON) Trieste, 28 ott - Quinta e Sesta Commissione del
Consiglio regionale riunite oggi in seduta congiunta per una
serie di audizioni di approfondimento sul Piano Monfalcone
richieste dai consiglieri Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia -
Civica Fvg) e Diego Moretti (Pd), ai quali si sono aggiunti gli
altri esponenti delle Opposizioni.
"Vogliamo mettere la situazione sotto la lente di ingrandimento -
ha spiegato Bullian nel suo primo intervento in Aula - per dare
agli amministratori locali e al legislatore regionale gli
strumenti di lavoro necessari a migliorare la convivenza e
l'integrazione in una città, Monfalcone, in cui un residente su
tre è straniero. Lasciamo sullo sfondo contrapposizioni politiche
e polemiche", questo l'appello di Bullian, che ha sottolineato la
necessità di lavorare con, e non contro, le comunità di
stranieri, senza sottrarsi alle difficoltà.
Dopo l'audizione del dicembre scorso in II Commissione, dedicata
al tema del lavoro e al modello produttivo in Fincantieri,
stavolta sono stati affrontati altri ambiti, dall'educazione alle
attività ricreative e allo sport. I presidenti delle due
Commissioni, Roberto Novelli (FI - VI Comm) e Diego Bernardis (Fp
- V Comm), hanno quindi dato la parola a sindaci, rappresentati
delle scuole, dei sindacati, delle associazioni sportive e
culturali del territorio.
"Bisogna avere ben chiaro il contesto di Monfalcone se vogliamo
affrontare in maniera non banale le gravi problematiche legate
alla presenza consistente di stranieri - ha esordito l'ex sindaca
di Monfalcone, Anna Maria Cisint (ora assessore della Città dei
cantieri, dopo l'elezione in Parlamento europeo). Il nodo di
fondo - ha argomentato Cisint - è il rifiuto da parte di alcune
comunità straniere di ogni percorso di integrazione, per il quale
ci vuole impegno reciproco, insieme alla mancata disponibilità a
rispettare le leggi. È in atto un processo di islamizzazione
della città e di sostituzione etnica" ha detto
l'europarlamentare, aggiungendo che "le ragazze sono oggetto di
gravi restrizioni. Negli ultimi anni la spesa del Comune per
aiutare minori musulmane vittime di violenza è triplicata".
L'ex sindaca ha poi evidenziato i 15 milioni investiti sulla
scuola e ha sottolineato la necessità di un cambio della
normativa sui ricongiungimenti familiari. "Con un reddito minimo
di 12.600 euro lordi un lavoratore può chiedere il
ricongiungimento di due familiari. Questo ha portato a un
progressivo aumento della presenza di stranieri, che ha superato
il limite di sostenibilità sociale e urbanistica. Gli immigrati
sono il 30% dei residenti; ricevono il 100% dei sostegni
scolastici e il 75% degli altri contributi sul welfare", ha
concluso Cisint.
Un passato da dirigente del Cpia, il Centro provinciale per
l'istruzione degli adulti, il sindaco di Staranzano, Marco
Fragiacomo, ha posto l'attenzione sull'importanza
dell'insegnamento dell'italiano ai cittadini stranieri.
"L'integrazione passa attraverso la conoscenza della lingua e
anche della Costituzione italiana. La discriminazione va
combattuta. Esistono differenze culturali, non etniche - ha detto
Fragiacomo -. In futuro, anche a causa del cambiamento climatico,
l'immigrazione aumenterà. L'idea di bloccare i flussi di persone
che vengono a lavorare nei nostri cantieri sarà impossibile.
L'unica soluzione è un'integrazione sentita, precisa e
funzionante", ha chiosato Fragiacomo.
Modelli educativi innovativi per garantire l'integrazione sono
stati proposti dall'assessore all'istruzione del Comune di Ronchi
dei Legionari, Monica Carta, in videocollegamento. "Il piano
nazionale di integrazione obbliga a estendere i diritti dei
nostri concittadini a tutti gli immigrati - ha sottolineato Carta
-. La socialità è uno strumento di integrazione. Noi proponiamo
di coprogettare attività che possano favorire il processo di
inclusione sociale come laboratori interculturali di cucina, arte
e sport invitando anche le realtà che si occupano di accoglienza
dei minori non accompagnati. Tra qualche anno potrebbero - così
Carta in conclusione - essere gli immigrati di seconda e terza
generazione ad operare come educatori per i nuovi membri della
loro comunità d'origine".
Il sindaco di San Canzian d'Isonzo, Claudio Fratta, parlando
anche a nome del Comune di Turriaco, ha illustrato il progetto
del torneo di cricket avviato nel 2021 cui hanno partecipato una
ventina di squadre. "Sul campo di Begliano si è visto il
coinvolgimento e la partecipazione anche della comunità locale",
ha spiegato Fratta. Da esempio, secondo il sindaco, anche
l'iniziativa che nel 2023 ha portato a Pieris il console
bengalese per risolvere le pratiche burocratiche degli immigrati:
450 i cittadini stranieri, provenienti da tutto il Nordest, che
hanno aderito all'iniziativa.
In una mattinata dedicata alle audizioni, nella prima parte di
seduta è intervenuta sull'ordine dei lavori, anche la consigliera
Serena Pellegrino (Avs). "Cisint ha fatto il suo intervento e poi
è andata via - ha detto l'esponente del Gruppo Misto -. In
questa audizione non è emersa una parola a proposito del suo
Piano per Monfalcone, che ha questo punto si può definire
effimero, non esiste, è solo frutto di una conferenza stampa.
Avrei voluto chiedere un po' di cose, ma l'ex sindaca è scappata
senza dire nulla".
"Le audizioni servono per ascoltare chi interviene - ha replicato
Carlo Bolzonello (Fp) -. Chi vuole ascolta e ognuno trae le
proprie conclusioni".
1 - segue
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