MONFALCONE. BULLIAN (PAT-CIV) E MORETTI (PD): DA CISINT SOLO SLOGAN
(ACON) Trieste, 28 ott - "Il secondo ciclo di audizioni sul
fantomatico Piano Monfalcone annunciato da Cisint, che avevamo
richiesto a gennaio, si è finalmente tenuto oggi nelle
Commissioni congiunte V e VI del Consiglio regionale", spiegano
in una nota Enrico Bullian e Diego Moretti, consiglieri regionali
rispettivamente del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg e del
Partito democratico.
"A seguito dell'audizione del 18 dicembre scorso svoltasi nella
II Commissione su lavoro, appalti e modello organizzativo del
cantiere navale che aveva evidenziato una volta di più la piaga
del caporalato e la necessità di intervenire sull'indotto, questa
volta abbiamo approfondito il tema dell'inclusione dei numerosi
cittadini di origine straniera residenti sul territorio
(aumentati di 4mila nel corso dei mandati Cisint), in relazione
ai servizi educativi e sportivi. Mentre gli interventi degli
auditi sono stati pertinenti e utili alla comprensione della
realtà monfalconese, è stato inqualificabile il comportamento di
Cisint: prima aveva fatto spostare per varie volte la data della
Commissione perché altrimenti non avrebbe potuto essere presente;
trovata la data, oggi è intervenuta per prima e poi se ne è
andata via, senza ascoltare gli altri auditi e senza affrontare
il contraddittorio, con scarso rispetto verso il Consiglio
regionale e gli altri auditi", scrivono ancora i due consiglieri.
"Un intervento - riprendono i due consiglieri di Opposizione -
che ha ribadito i consueti slogan da campagna elettorale, che non
hanno trovato alcun riscontro negli interventi successivi.
Imbarazzo anche per il silenzio del vicesindaco facente funzione
di Monfalcone, Antonio Garritani, che anzi ha seguito l'ex
sindaca quando se ne è andata".
"Con la nostra richiesta di audizione - si legge ancora nella
nota - abbiamo creato un momento importante: assieme ad alcuni
sindaci e amministratori locali di Comuni del mandamento (Ronchi
dei Legionari, Staranzano, San Canzian d'Isonzo e Turriaco), ai
dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Monfalcone
"Giacich" e "Randaccio", alle organizzazioni sindacali
territoriali dei sindacati della scuola, all'Anolf Fvg,
all'Associazione Monfalcone interetnica-Ami di Monfalcone, ai
presidenti del Coni Fvg e della Federazione Cricket Italiana, al
sacerdote referente delle parrocchie di Monfalcone, è stata
riconosciuta con pari dignità anche la soggettività istituzionale
delle associazioni culturali islamiche, attive in città dal 2003".
"Gli interventi hanno rappresentato, in un contesto complesso, un
quadro con punti migliorabili. Nessuno pensa, però, che
fortunatamente la città sia in mano al fondamentalismo islamico,
a differenza di quanto si potrebbe concludere dalle dichiarazioni
di Cisint, che continua ad alimentare contrapposizioni e
divisioni nella comunità, mentre c'è necessità di dialogo e
pacificazione", continuano i consiglieri di Opposizione.
"Un esempio, lampante, è stato riportato dai dirigenti scolastici
e dai sindacati della scuola, che hanno riferito come negli
istituti comprensivi di Monfalcone si parla comunemente e
correntemente l'italiano, anche perché ormai spesso siamo giunti
alle seconde e terze generazioni nelle famiglie di origine
straniera. Spiace che Cisint continui a descrivere una realtà
cittadina che non esiste, non facendo l'interesse della comunità,
ma solo della sua parte politica", concludono Bullian e Moretti.
ACON/COM/fa