MONFALCONE. PELLEGRINO (AVS): CISINT CERCA SEMPRE NEMICO DA COMBATTERE
(ACON) Trieste, 29 ott - "Finalmente siamo riusciti ad
ascoltare anche la voce degli amministratori dei comuni limitrofi
a Monfalcone, dopo che l'ex sindaco aveva contribuito a far
slittare l'audizione diverse volte".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di
Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della seduta congiunta di
ieri della V e VI Commissione, dedicata all'approfondimento sul
Piano Monfalcone.
"Quello che è emerso è un quadro certamente complesso. Va
evidenziato - prosegue la consigliera - che molte realtà che
operano sul territorio stanno cercando di gestire e migliorare
non solo il clima sociale, ma soprattutto le condizioni di vita
di tutti i cittadini e cittadine del comune, in un'ottica di
interazione e integrazione, appartenenti alle diverse comunità
presenti a Monfalcone, nonostante i continui allarmi e criticità
evidenziati da chi, per otto lunghi anni, da ottobre 2016 a
luglio 2024, è stata sindaco e che, dopo il suo lunghissimo
intervento, ha preferito abbandonare l'aula senza attendere le
domande che i commissari erano pronti a rivolgerle".
"In un contesto storico di calo demografico del primo mondo, o
come si preferisce definirlo 'inverno demografico' (ricordo loro
che all'inizio della seconda guerra mondiale la popolazione
globale ammontava a 2 miliardi di persone e oggi se ne contano
oltre 8) diventa vitale inserire numerosi lavoratori anche nella
cantieristica. Quello che si pretende da questi lavoratori
extracomunitari impiegati nelle fabbriche - incalza la
vicepresidente del Gruppo Misto - è che, al termine dell'orario
di lavoro, non abbiano una vita sociale. Mi spiego: al termine
del turno non dovrebbero frequentare le vie del centro o avere la
possibilità di pregare in luoghi di aggregazione a loro
destinati, come invece succede in altre realtà regionali. Non
dovrebbero esserci i ricongiungimenti familiari o gli spazi
ludico ricreativi".
"La cosa grave - - aggiunge la consigliera di Avs - che dovrebbe
invece balzare all'attenzione di tutti, è che in una azienda
italiana, come Fincantieri, ci siano lavoratori sottopagati.
Evidentemente la campagna elettorale, che non è mai finita sia
per l'ex sindaco Cisint che per i suoi colleghi di partito che
sono in perenne conflitto alla continua ricerca di un nemico da
combattere, trova terreno fertile in contesti sociali intimoriti
dagli slogan che esaltano come unico baluardo la sicurezza".
"Spiace non leggere nelle sue parole quello che invece è emerso
da chi ogni giorno cerca di colmare quelle voragini create dalla
propaganda quotidiana che di certo porta voti ma che disintegra
la società. Ci auguriamo - conclude Pellegrino - che da questa
audizione si possa promuovere una reciprocità che trovi nella
mutua conoscenza e nella cultura terreno fertile, evitando che
anche nelle nostre città crescano le periferie degradate al posto
di contesti civili e progrediti".
ACON/COM/fa