UNIVERSITÀ. PELLEGRINO (AVS): GRAVE PRIVATIZZARE CASA STUDENTE UD
(ACON) Trieste, 29 ott - "Riteniamo che la scelta
dell'assessore Rosolen di privatizzare oltre 700 metri quadrati
della Casa dello studente di viale Ungheria a Udine sia
profondamente sbagliata".
Lo scrive, in una nota congiunta con Emanuel Oian, responsabile
scuola, università lavoro Si Fvg, e Andrea Di Lenardo, capogruppo
di Avsp in consiglio comunale a Udine, la consigliera regionale
di Avs, Serena Pellegrino.
"Gli spazi al pian terreno, un tempo accessibili al corpo
studentesco universitario udinese e abbandonati per anni dalla
politica - si legge ancora nel comunicato - ora saranno
utilizzati per uffici e laboratori privati dell'Accademia di
Belle Arti Tiepolo, con dei lavori da concludere entro fine
dicembre".
"Già nell'ispezione di marzo, alla presenza dell'On. Piccolotti e
di una delegazione del sindacato studentesco Udu Udine, erano
emersi numerosi segnali che indicavano il cambio di destinazione
d'uso dello stabile che un tempo ospitava 286 posti letto ed una
mensa che serviva oltre 100 pasti all'ora. La mancata volontà di
riqualificare lo stabile, con fondi regionali (come richiesto più
volte tramite emendamenti in Consiglio regionale da Avsp) o
accedendo al Bando Pnrr per gli studentati, era già parte di un
preciso piano politico", aggiunge Pellegrino.
"Non si può pensare di nascondersi dietro il calo demografico per
non investire sul diritto all'alloggio o sulle mense pubbliche,
che sono diritto allo studio. Peraltro questa scelta priva le
studentesse e gli studenti pure della mensa, area dell'edificio
che non era nemmeno interessata dalla questione dei costi per
un'eventuale ristrutturazione".
"Come Alleanza Verdi Sinistra Possibile siamo solidali con il
corpo studentesco e continueremo a lottare in tutte le sedi per
il diritto allo studio e contro ogni privatizzazione che
impoverisce tra l'altro la città e i suoi abitanti", concludono
Pellegrino, Oian e Di Lenardo.
ACON/COM/fa