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ILIA. DI BERT (FP): INTERVENTI SERVONO A RIDURRE PRESSIONE FISCALE

29.10.2024
14:42
(ACON) Trieste, 29 ott - "Questo ddl è un'evoluzione della norma che ha introdotto l'Ilia in Friuli Venezia Giulia, con cui si interviene sull'imposta locale applicata agli immobili, introducendo alcune modifiche a favore dei cittadini e possibili vantaggi alle imprese, anche in un'ottica di auspicabile crescita".

Lo ha detto in aula il capogruppo di Fedriga presidente Mauro Di Bert, relatore di Maggioranza del disegno di legge 29 sull'imposta locale immobiliare autonoma, in sigla Ilia.

Il consigliere ha ricordato che "dalla sua introduzione la legge regionale 17/22 ha comportato per il 2024 una diminuzione dell'imposta sugli immobili stimata in 12 milioni di euro. Tuttavia, con oneri posti a bilancio regionale, il ddl garantisce ai Comuni la copertura dalle entrate mancanti per effetto delle modifiche apportate. Medesima compensazione è prevista anche a copertura del minor gettito derivante dalla riduzione dell'aliquota massima per i fabbricati strumentali alle attività economiche".

Di Bert ha inoltre voluto sottolineare che "la discussione del ddl è possibile grazie al fatto che la nostra Regione, esercitando la propria specialità, ha ottenuto la competenza a legiferare in materia di tributi locali immobiliari, il tutto evidentemente coordinato con la finanza dello Stato e in armonia con i principi della solidarietà nazionale. Le modifiche proposte sono tese a ridurre la pressione fiscale attraverso l'abbassamento delle aliquote, come nel caso del primo fabbricato a uso abitativo diverso dall'abitazione principale e con l'introduzione di una nuova fattispecie di esenzione, riferita agli immobili occupati e non disponibili, con denuncia all'autorità giudiziaria".

"Con l'obiettivo di semplificare le procedure e di fornire un maggiore supporto nell'espletamento degli obblighi di legge, il ddl 29 introduce, a disposizione dei Comuni, un portale regionale nel quale pubblicare i regolamenti in materia di Ilia e le delibere con le quali sono stabilite le aliquote relative all'imposta. Respingo le critiche mosse da una certa componente politica: rischiamo di demonizzare quel ceto medio che non senza sacrifici ha potuto acquistare una seconda casa, o chi la seconda casa l'ha ereditata" ha rimarcato ancora l'esponente di Maggioranza.

"Secondo recenti dati resi noti dall'Osservatorio Fiaip Fvg le case vuote sono complessivamente il 23% dell'intero patrimonio immobiliare regionale, pari a 100mila unità, tolte le stimate 70mila case vacanza. La provincia di Udine contribuisce a costruire tale percentuale con un 27%, seguita da quella di Pordenone con il 20,7%, Gorizia con il 20% e Trieste con il 17,5%. In certe aree della regione come la Carnia si arriva a oltre il 50%. Ancora una volta - ha concluso Di Bert -, la Regione si pone al fianco dei cittadini e a supporto degli enti locali nell'affrontare gli aspetti gestionali di questo tributo, pronta a fronteggiare quelle problematiche e quegli scompensi economici derivanti dalla sua applicazione". ACON/MV-fa



  • Mauro Di Bert (Fedriga presidente)
    Mauro Di Bert (Fedriga presidente)