GO!25. MORETTI (PD): A 100 GIORNI DA EVENTO GORIZIA CANTIERE APERTO
(ACON) Trieste, 29 ott - "Tra promesse mancate, memoria corta,
numeri tutti da chiarire e i grandi eventi a villa Manin di
Passariano e a Trieste, in occasione di Go!2025, ci si chiede
dove sia l'amministrazione comunale di Gorizia. A meno di cento
giorni dall'avvio del grande evento internazionale, la città si
trova alle prese con cantieri aperti e voragini improvvise,
mentre i toni trionfalistici di qualche mese fa lasciano il posto
alle nuove questioni (emerse solo da qualche giorno) che
dovrebbero far riflettere chi governa la Regione e il Comune". Lo
afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale,
Diego Moretti, commentando la situazione delle preparazioni per
Go!2025.
"Lascio da parte ogni commento sui 14 milioni di euro di
consulenza a favore del direttore del Consorzio turistico
tarvisiano, Tognoni - dice Moretti -, ma di fronte all'enorme
sforzo messo in campo da Stato e Regione con 143 milioni (dei
quali 140 dalla Regione e solo 3 dal Governo Meloni), ritengo
necessario mettere in fila alcuni temi emersi in questi giorni,
sui quali l'amministrazione comunale ha taciuto o dormito".
Parte, il consigliere, dalla ricettività: "Dopo l'accoglimento
della proposta del Pd di incentivare interventi per un massimo di
20mila euro per sistemare le case private al fine di accrescere
la ricettività in città e nell'Isontino, il sindaco Ziberna si
accorge (finalmente) che per la ricettività Gorizia non basta e
ci sarà bisogno del resto della regione. Speriamo che il tempo
sia sufficiente a incrementare in città i numeri di accoglienza
per i turisti".
E ancora, continua il capogruppo dem, "ci sono i numeri: Ziberna
e l'ex assessore regionale Gibelli parlavano di tre milioni di
turisti per il 2025, un numero tutt'altro che banale per un
territorio piccolo come il nostro. Qualche giorno fa, più
realisticamente il sindaco di Nova Gorica, Turel, si dichiarava
soddisfatto se l'evento raggiungerà un milione di persone. C'è da
chiedersi ci avrà ragione, se il duo Gibelli-Ziberna (che
ovviamente non commenta) o Turel".
Per quanto riguarda i grandi eventi, "sull'investimento di 2,5
milioni sull'aeroporto Duca d'Aosta non si sa se l'Enac abbia già
dato l'autorizzazione, se i soldi basteranno, come si risolverà
il problema, molto serio, della viabilità di accesso e di
deflusso in caso dei grandi eventi che lì si terranno. Sappiamo
invece che la cantante Alanis Morissette si esibirà, come unica
tappa in Italia, il 22 giugno 2025 nel primo grande evento di
spettacolo di Go!2025, ma non a Gorizia, bensì a villa Manin,
dove il 9 luglio si esibirà anche Sting e, sempre a luglio, un
altro evento di rilievo, il concerto dei Thirty Seconds to Mars,
si terrà al nuovo piazzale della Casa Rossa. Servivano allora i
2,5 milioni - si interroga il consigliere - stanziati per
attrezzare il Duca d'Aosta per i grandi eventi?".
A corollario, aggiunge ancora Moretti, "c'è l'ipocrisia dei
controlli ai confini che, nonostante la mozione del Pd in Comune
a Gorizia approvata all'unanimità per chiedere al ministero
dell'Interno di eliminare i controlli, ora Piantedosi ha
confermato che la misura continuerà a tempo indeterminato. Altro
che 'confine più aperto d'Europa': alimentare la paura fa
consenso, per cui non si torna indietro. Da Ziberna smemorato,
dopo aver protestato a gennaio, invece è arrivato il plauso al
Governo per la continuazione di controlli ai confini che non si
sa quando finiranno".
"Infine - conclude l'esponente di Centrosinistra - ci sono i
soldi buttati via per galleria Bombi. Dal sindaco ci aspetteremmo
più realismo, meno chiacchiere e trionfalismi e che i tanti soldi
pubblici messi in campo per Go!2025 siano spesi bene e per tempo.
L'opportunità per la Regione è troppo grande: perderla sarebbe un
delitto".
ACON/COM/rcm