GO!25. BERNARDIS (FP): GORIZIA RINASCE, NONOSTANTE PESSIMISMO DEL PD
(ACON) Trieste, 29 ott - "Mentre il consigliere regionale Diego
Moretti continua a denigrare il lavoro di chi, con impegno e
concretezza, ha permesso a Gorizia di riposizionarsi come
importante centro culturale e di sviluppo economico del Friuli
Venezia Giulia, la città si prepara a un evento storico che la
vede protagonista. Moretti, oggi, critica e scredita il nostro
lavoro, ma non dimentichiamo che la Sinistra, fin dai tempi della
giunta Serracchiani, ha sempre opposto resistenza allo sviluppo
di Gorizia e al benessere dei suoi cittadini. Ricordiamo bene i
tempi in cui decisero di chiudere la Provincia di Gorizia e il
punto nascita, lasciando la città a confrontarsi con
un'immigrazione incontrollata e tendopoli in pieno centro".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis
(Fedriga presidente), in replica al capogruppo del Pd in
Consiglio regionale, Diego Moretti, che commentava la situazione
delle preparazioni per Go!2025.
"Il Pd critica l'attuale amministrazione e si mostra contrario a
iniziative cruciali come il progetto per il Borgo Castello,
finanziato con 20 milioni di euro del Pnrr attraverso il bando
Borghi, che restituirà un nuovo e prestigioso volto al cuore
della città. Non contenti - prosegue Bernardis - si oppongono
anche al rinnovamento di galleria Bombi, un'opera non solo di
valore culturale, ma anche un'infrastruttura che unisce due
importanti aree della città, rafforzandone la fruibilità e
l'attrattiva".
"Quanto ai cantieri - precisa il consigliere di Fedriga
presidente - la Regione aveva già comunicato che non tutti i
lavori si sarebbero conclusi entro l'inaugurazione dell'8
febbraio 2025 e che alcuni interventi proseguiranno nel corso
dell'anno della Capitale della Cultura. Questa è l'occasione per
realizzare opere pubbliche che erano necessarie da tempo, e non
solo per il 2025, ma per il futuro della città. Avviare un
maxi-piano di rinnovamento significa offrire a Gorizia servizi
per uno sviluppo sostenibile e continuativo. Fingere di non
capirlo è strumentale e poco rispettoso per la città e la sua
comunità".
"Inoltre, lo sforzo economico della Regione (140 milioni di euro
investiti su Gorizia) conferma l'attenzione e l'importanza di
questa opportunità, per la città e per l'intera regione. Il
Comune e l'amministrazione ne sono ben consapevoli e collaborano
per realizzare al meglio questo evento storico. La Regione -
sottolinea l'esponente di maggioranza - ha giustamente
incentivato i proprietari di immobili con un contributo per
aumentare la ricettività. Tuttavia, non è corretto dire che
questa misura sia merito esclusivo del Pd: già nel dicembre 2022
avevo avanzato un ordine del giorno in tal senso, ben prima delle
proposte delle Opposizioni".
"Riguardo al numero di visitatori attesi - risponde il presidente
della V Commissione - che siano 1, 2 o 3 milioni, l'affluenza
sarà comunque un successo per Gorizia, per il territorio e per la
Regione. Se il collega Moretti desidera aumentare questo numero,
collabori piuttosto che polemizzare. Invece di osteggiare,
Moretti potrebbe domandarsi cosa abbia fatto il suo partito
quando governava per rilanciare quest'area, a parte parole vuote.
Noi, invece, stiamo lavorando concretamente, e ciò riguarda anche
l'aeroporto Amedeo Duca d'Aosta, che sarà in grado di ospitare
grandi eventi dalla seconda metà del 2025 in poi, grazie a
investimenti già in corso."
"Sulla polemica relativa a Galleria Bombi, è chiaro a tutti che
si tratta di un'opera essenziale, non solo per la sua
riqualificazione ma per renderla un simbolo culturale cittadino,
grazie al supporto della Regione. E sui controlli al confine -
conclude Bernardis - questi sono moderati e poco invasivi,
necessari a garantire la sicurezza di turisti e visitatori, in un
contesto internazionale di tensioni. Visti i rischi legati ai
transiti incontrollati, un po' di silenzio rispettoso non
guasterebbe".
ACON/COM/mv