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QUESTION TIME/2. RISPOSTE SU SERVIZI SALUTE, CARCERI, AMBIENTE, FIUMI

30.10.2024
15:46
(ACON) Trieste, 30 ott - Qual è il futuro della senologia isontina e se, da parte della Regione, ci sia l'intenzione di procedere ad un riordino del reparto in caso di non rispetto degli standard previsti. È stato questo l'oggetto dell'interrogazione della consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) durante il Question Time in Aula. L'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, ha fatto sapere che "gli interventi chirurgici di senologia realizzati nell'Azienda isontina sono sopra gli standard ministeriali, con 135 interventi annui e non sarà necessario alcun tipo di riordino a riguardo". Fasiolo si è detta soddisfatta dei dati forniti, tenendo però a precisare "la necessità della Regione di valorizzare maggiormente le eccellenze del campo sanitario che offrono servizi che rispecchiano, e talvolta anche superano, gli standard prefissati".

Rosaria Capozzi (M5S) ha chiesto chiarimenti rispetto allo stato di avanzamento per il completamento delle dodici Centrali operative territoriali (Cot), previste con fondi del Pnrr di circa 4 milioni di euro. Riccardi ha fatto sapere che "il target previsto dalla programmazione regionale è stato raggiunto con l'attivazione di tutte le Cot previste. Lo scorso 25 ottobre, nella riunione con l'Unità di missione si è arrivati alla certificazione del raggiungimento del target degli obiettivi del Pnnr e a breve si concluderà anche il percorso con il livello centrale".

Sul Centro dei disturbi del comportamento alimentare (Cdca) di Palmanova si è focalizzato, invece, il dem Francesco Martines che ha chiesto alla Giunta "se fossero veri una possibile chiusura del Cdca e un suo trasferimento in zona udinese". Riccardi ha chiarito che "si è ragionato con i responsabili delle unità operative e delle piattaforme dell'Asufc sull'opportunità di strutturare anche l'offerta semiresidenziale diurna del Centro in un'unica sede aziendale, dedicata sia ai minori che agli adulti per garantire la continuità dell'attività semi-diurna, ma questo comunque non determinerà la chiusura del Cdca che continuerà ad essere anche di supporto alla struttura di Udine".

L'assessore ha poi risposto a Massimiliano Pozzo (Pd), che chiedeva chiarimenti sul Fondo per l'autonomia possibile (Fap) indirizzato al sostengo delle persone non autosufficienti. Il consigliere ha evidenziato che ci sono situazioni di criticità in cui "i beneficiari si trovano impossibilitati a spendere parte del contributo economico ricevuto a causa delle difficoltà di reperimento di servizi". Riccardi ha fatto sapere che "accanto ai 3 milioni e mezzo assegnati con l'Assestamento estivo per i Fap, è stato previsto l'ulteriore incremento del Fondo sociale con altri 3 milioni per garantire i servizi alle persone". Inoltre ha annunciato che "è in corso un progetto di attuazione per implementare l'offerta dei servizi rivolti alle persone con disabilità e non autosufficienti con interventi previsti anche nel Pnrr, per le dimissioni protette, l'abitare inclusivo e domiciliarità comunitaria". Sulla situazione carceri, in particolar modo sullo stato di insalubrità degli spazi del piano terra della prima sezione della Casa circondariale di Udine, si è incentrata Manuela Celotti (Pd), che ha chiesto alla Giunta come stia procedendo. Riccardi ha risposto che "a luglio è stato effettuato un sopralluogo nella città friulana e tutte le risultanze sono state inviate alla direzione della Casa circondariale e al Garante comunale dei diritti delle persone. Entro la fine dell'anno, sarà inoltre effettuata un'altra ispezione e la relazione igienico-sanitaria che ne deriverà sarà inviata agli enti competenti per le migliorie del caso". Da parte sua, Celotti ha evidenziato "la necessità anche della Commissione consiliare competente di effettuare sopralluoghi nelle carceri del Fvg, per poter pensare a degli interventi adeguati".

A chiudere le interrogazioni rivolte a Riccardi, quella di Enrico Bullian sul suicidio medicalmente assistito. Il consigliere del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg ha voluto sapere "quante sono state le richieste pervenute alle Aziende sanitarie, le tempistiche per ciascun caso, quanti hanno ricevuto risposta dalla Commissione medica e dal Comitato etico". L'assessore ha precisato che "le richieste di accesso al suicidio medicalmente assistito pervenute all'Asugi nel 2022 e nel 2023 hanno ricevuto riscontro, con pareri espressi dalla Commissione medica di valutazione aziendale appositamente nominata e dal Nucleo etico per la pratica clinica di Asugi. La richiesta del 2024 è stata valutata dalla Commissione ed è attualmente sottoposta al vaglio del Nepc".

Quanto alle tempistiche, l'assessore ha evidenziato che "relativamente alla prima richiesta il Tribunale di Trieste ha assegnato all'Azienda un termine, che è stato rispettato, di 30 giorni per provvedere alla verifica della sussistenza dei requisiti previsti dalla sentenza della Corte Costituzionale 242 del 2019. Per quanto concerne il terzo caso - ha concluso l'assessore -, è in corso la valutazione del Nepc".

L'ultima parte del Question time ha visto l'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, rispondere a Serena Pellegrino (Avs) e Nicola Conficoni (Pd).

L'interrogazione di Pellegrino verteva sulla quantificazione "del valore minimo possibile della quota di plastica che la società Bioman dovrà immettere, insieme alle biomasse, nell'impianto di combustione dei sovvalli, a Maniago, per tutelare la salute pubblica e la protezione dell'ambiente". L'assessore ha evidenziato che "non esiste in norma un valore limite al contenuto di materiali plastici destinati alla combustione, come pure non è definito un minimo possibile derivando, questo, dal complesso di macchinari impiegati e dalla qualità di vagliatura".

Scoccimarro ha inoltre evidenziato che "c'è stata comunque una convergenza da parte di Arpa, Asfo e uffici regionali nell'auspicare la riduzione del tenore di plastiche aldisotto del valore proposto del 5% e, in sede di Conferenza dei servizi, saranno decise le azioni per ridurre il materiale plastico estraneo". Pellegrino si è detta insoddisfatta della risposta, ribadendo "la poca trasparenza da parte della Regione" e che "le emissioni che potrebbero contenere le sostante nocive non preoccupano solo i cittadini, ma anche le autorità sanitarie; ci sarebbe dovuta essere una maggiore valutazione sull'impatto ambientale".

Conficoni ha voluto avere delucidazioni sullo stato di avanzamento e di finanziamento degli interventi riguardanti il potenziamento della capacità di laminazione dei bacini montani, lo sghiaiamento del lago di Barcis e la manutenzione del fiume Meduna. L'assessore ha dichiarato che "lo studio commissionato sul Meduna ha evidenziato la necessità di spostare circa 500mila metri cubi di ghiaia per riportare al centro dell'alveo il filone principale, per un costo di 3,8 milioni di euro. Purtroppo, durante l'estate e l'autunno sono state danneggiate le protezioni della presa del canale Amman, accentuando l'erosione dell'area golenale a protezione dello stesso".

Scoccimarro ha inoltre fatto sapere che "l'appalto per la pulizia del Meduna fra i due ponti non è partito a causa dell'aumento dei prezzi, che ha fatto lievitare il costo di oltre 200mila euro. Si conta comunque di affidare i lavori entro il 2024". Su Barcis, invece, "si è reso necessario procedere a due lotti di sghiaiamento e si richiederanno i necessari finanziamenti al ministero". "Se da un lato si riconosce la necessità di intervenire per prevenire il rischio idraulico - ha dichiarato Conficoni in conclusione -, dall'altro si sono confermati ritardi e ostacoli nella realizzazione di alcuni interventi. Ben vengano le misure tampone, ma bisogna arrivare ad adeguate soluzioni".

2 - fine ACON/SM-rcm



  • Un momento dei lavori dell'aula
    Un momento dei lavori dell'aula
  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)
  • Rosaria Capozzi (M5S)
    Rosaria Capozzi (M5S)
  • Francesco Martines (Partito democratico)
    Francesco Martines (Partito democratico)
  • Massimiliano Pozzo (Pd)
    Massimiliano Pozzo (Pd)
  • Fotografia 1
    Fotografia 1
  • Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
  • L'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi
    L'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • Nicola Conficoni (Pd)
    Nicola Conficoni (Pd)
  • L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro
    L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro