CARCERI. BUNA (LEGA): ULTERIORI FONDI AD ASSOCIAZIONI CHE VI OPERANO
(ACON) Trieste, 30 ott - "In Consiglio regionale il tema delle
problematiche nelle carceri sembra venga trattato solo dalle
Opposizioni, ma le stesse non fanno riferimento, nella
discussione in Aula, al fatto che il Consiglio stesso abbia
approvato, attraverso un emendamento a mia prima firma, 100mila
euro per le associazioni che operano presso le cinque case
circondariali friulane per lo svolgimento di attività didattiche
ricreative per i detenuti. Inoltre, abbiamo provveduto a
rimpinguare il capitolo di ulteriori 18mila euro per sostenere
tutte le domande pervenute che avevano i requisiti per ottenere
il contributo".
Così Lucia Buna, consigliera regionale della Lega, che in una
nota rimarca le azioni volte ad aiutare il lavoro delle
associazioni che operano nelle case circondariali, "che anche
l'assessore Riccardi ha voluto sottolineare durante la risposta
all'interrogazione della consigliera Manuela Celotti oggi in
Aula".
"Un primo progetto sperimentale che potrà essere replicato anche
in legge regionale di stabilità - auspica Buna - visti gli
apprezzamenti ottenuti da parte della direzione Salute. In questi
mesi mi sono recata presso la casa circondariale di Pordenone
insieme al prefetto Natalino Domenico Manno, dove abbiamo
incontrato il direttore e il provveditore delle Tre Venezie, la
dottoressa Rossella Santoro, che ha ringraziato la Regione per la
vicinanza alle problematiche di risocializzazione".
"È chiaro che tutta la parte strutturale e immobiliare compete al
Governo. Tuttavia la Regione può operare sfruttando le proprie
competenze, cosa che sta ben facendo, tramite il lavoro e la
sensibilità dell'assessore alla Sanità Riccardi, dimostrata
attraverso le visite periodiche per raccogliere le necessità
sanitarie di questi detenuti che sì devono scontare una pena, ma
sempre vedendosi rispettata la loro dignità umana", conclude Buna.
ACON/COM/rcm