FINE VITA. CABIBBO (FI): SI STRUMENTALIZZA TEMA DI COMPETENZA NAZIONALE
(ACON) Trieste, 30 ott - "La vita è il bene più importante e
prezioso di cui disponiamo e non ci possono essere forzature o
strumentalizzazioni. Legiferare su questi temi significa
intervenire sulla titolarità e sull'esercizio di diritti
fondamentali e la competenza è esclusivamente dello Stato, non ha
senso cercare scorciatoie ostinandosi a usare in modo improprio
il Consiglio regionale o i tribunali. Senza entrare nel merito di
questo delicato argomento, ci opponiamo con fermezza a chi
strumentalizza in modo spregiudicato la sofferenza dei malati e
le difficoltà delle loro famiglie".
Così Andrea Cabibbo capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale, in una nota, motiva il voto contrario dell'intera
Maggioranza di Centrodestra al "Voto alle Camere" sul tema del
Fine vita.
Secondo Cabibbo è altresì "bene chiarire, una volta per tutte,
che la Corte costituzionale non riconosce alcun diritto al
suicidio e che non c'è alcun obbligo del legislatore a
legiferare. La Corte costituzionale può dichiarare una norma
incostituzionale, ma non ha margini per andare oltre. Una
sentenza non è una norma di legge, ci sono equilibri, pesi e
contrappesi nell'esercizio del potere in uno Stato di diritto ed
è essenziale che ciascun potere rimanga nel proprio alveo. Il
Parlamento detiene il potere legislativo, ad altri soggetti
competono i poteri esecutivo e giudiziario".
"Invito tutti - prosegue l'esponente forzista - a diffidare di
chi usa il pietismo come strumento di persuasione. Chi vuole
introdurre nel nostro ordinamento il suicidio medicalmente
assistito si basa sul concetto di sofferenza intollerabile. Ma,
in realtà, come disse la fondatrice del primo hospice al mondo,
Cicely Saunders, la sofferenza è intollerabile solo se non
importa a nessuno".
"Oggi è stato bocciato il Voto alle Camere sul Fine vita. In
precedenza, erano state bocciate la mozione, la proposta di legge
e la pregiudiziale. L'auspicio - conclude Cabibbo - è che questo
poker sia sufficiente a chiudere una partita che resta
importantissima, ma deve essere eventualmente giocata ad altri
livelli".
ACON/COM/sm