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TAGLIAMENTO. GRUPPO PD: GIUNTA CHIARISCA SU TRAVERSA DIGNANO

05.11.2024
10:26
(ACON) Trieste, 5 nov - - "A sei mesi dalla richiesta di audizioni sul progetto della traversa di Dignano sul fiume Tagliamento, finalmente siamo riusciti a sentire in Aula tecnici, sindaci e soggetti coinvolti. Ora resta da capire cosa intende fare la Giunta a fronte di quanto emerso, se tirare dritto con un progetto (peraltro cambiato nel corso di questi sei mesi) che vede la contrarietà di una parte del territorio oppure, come auspichiamo, rimettere le carte sul tavolo e valutare possibili percorsi alternativi sui quali crediamo sia necessario comunque un ulteriore confronto".

Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Andrea Carli, Nicola Conficoni e Manuela Celotti (Pd) a margine delle audizioni in IV commissione sul progetto per l'intervento di costruzione di una traversa laminante adiacente al ponte di Dignano, sul fiume Tagliamento.

"Ritengo necessario mettere ulteriormente a confronto le differenti posizioni tecniche emerse in Commissione" afferma Carli, primo firmatario della richiesta delle audizioni.

"Rispetto a quanto emerso, inoltre, è importante che la Giunta chiarisca una serie di punti a partire dalla scelta ultima di intervento, che rispetto alle ipotesi elaborate all'interno del Laboratorio Tagliamento - spiega Carli - non era certo in cima alla lista tra quelle stilate". E inoltre, continua, "rispetto agli insediamenti di cui si è parlato in Commissione, è importante che la Giunta chiarisca se la realizzazione del ponte laminante prevede il loro sgombero".

"Come sta accadendo in altre situazioni, come lo sghiaiamento del lago di Barcis o gli interventi sul fiume Meduna, anche con il Tagliamento si è perso tempo prezioso - afferma Conficoni - che ora si vuole recuperare trovando una soluzione definitiva al problema. Peccato che finora gli atti della Giunta abbiamo suscitato solo delusione e malcontento tra i territori: i sindaci del medio corso hanno reiterato la richiesta di ritiro della delibera di Giunta, denunciando ricatti e ribadendo tutte le loro perplessità, quelli del basso corso, Lignano e Latisana, hanno confermato tutte le loro preoccupazioni. E a questo si affiancano le divergenze tra i tecnici, sia sul metodo, sia sul merito. A fronte di tutto questo la domanda è fondamentalmente una, ossia se l'assessore Scoccimarro intenda o meno ritirare la delibera come chiedono sindaci e comunità".

Anche la consigliera Celotti chiede "chiarezza sui cambi di prospettiva che in questi mesi ha avuto la Giunta rispetto all'intervento su Dignano. Le audizioni hanno messo sul piatto fattori di cui va tenuto conto, a partire dalle considerazioni fatte dai tecnici, dalle quali emerge che la traversa non è l'unico progetto possibile, si approfondiscano le alternative, come sottolineato peraltro dall'Ispra. I contributi vanno sviscerati, anche perché i tecnici intervenuti nella seconda parte della Commissione hanno sollevato notevoli criticità riguardo all'efficacia dell'opera in termini di mitigazione del rischio, sui costi e sull'impatto paesaggistico e sull'ecosistema del fiume Tagliamento, perplessità peraltro sollevate anche dai sindaci del medio corso".

"Comprendiamo tutti la posizione delle comunità del basso corso - conclude Celotti, ma non può essere indifferente quello che si pensa di realizzare nel medio corso, anche perché il Tagliamento va considerato come un unicum". ACON/COM/sm



  • Andrea Carli (Pd)
    Andrea Carli (Pd)
  • Nicola Conficoni (Pd)
    Nicola Conficoni (Pd)
  • Manuela Celotti (Pd)
    Manuela Celotti (Pd)