NAUTICA/1. ILLUSTRAZIONE DDL 28 IN II COMM. BINI: VALE 2,3 MLN DI EURO
(ACON) Trieste, 5 nov - "Sviluppo, promozione e primo supporto
finanziario del settore nautico regionale" è il titolo del
disegno di legge 28 che l'assessore regionale ad Attività
produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha illustrato alla II
Commissione consiliare presieduta da Markus Maurmair (FdI) e alla
quale sono stati invitati a prendere parte anche i colleghi delle
Commissioni IV e VI, alle quali spetterà il compito di esprimere
un parere domani, mercoledì 6 novembre, su alcune parti di
competenza.
Parlando delle finalità del ddl, Bini ha evidenziato che "si
tratta di un provvedimento che al momento vale 2,3 milioni di
euro da investire nel biennio 2025-26 per nautica da diporto e
cantieristica. A partire dal 2019, questa amministrazione è
intervenuta tre volte per normare il settore, ma questa è la
prima volta che la disciplina viene racchiusa all'interno di un
quadro strategico complessivo".
Abbiamo 96 chilometri di costa e 16mila posti barca, il maggior
numero per chilometro di tutta Italia. Ecco che per Bini nasce
l'esigenza di "determinare i canali contributivi utili a
potenziare quella che è una vera e propria economia del mare, con
oltre 2.000 occupati e un fiorente indotto, oltre ad accrescere
l'attrattività turistica dell'entroterra".
Il disegno di legge, dunque, istituisce "un Tavolo permanente
interdisciplinare di studio, analisi e sviluppo del settore
nautico e dell'economia del mare, delle lagune e delle acque
interne del Fvg"; stanziando 70mila euro per il 2025, promuove
"uno studio in collaborazione con università e centri di ricerca
per elaborare mappature, scenari di sviluppo e impatti economici
del settore", nonché "il refitting delle unità da diporto con più
di venti anni, la demolizione di quelle non più recuperabili, la
sostituzione di motori endotermici con motori elettrici e
l'acquisto di unità da diporto commerciali con finalità
turistica".
A tal fine il ddl, si è appreso, prevede "un bonus di 3.000 euro
per le unità da diporto fino a 5 metri di lunghezza, aumentato di
500 euro per ogni metro ulteriore, fino a un massimo di 15.000
euro". Invece "il bonus per la demolizione è di 2.500 euro per le
unità da diporto fino a 10 metri di lunghezza, aumentato di 250
euro per ogni metro in più, fino ad un massimo di 8.000 euro".
Non solo, perché "promuove la sostituzione dei motori marini
endotermici a combustione con nuovi motori elettrici. A tal fine,
si concede un bonus del 40% del costo sostenuto, fino a un
massimo di 10.000 euro, per l'acquisto di un nuovo motore
elettrico e relativo pacco batterie a fronte della rottamazione
di un motore endotermico, a favore dei residenti o aventi sede
legale o unità operativa in Fvg, proprietari di un mezzo da
diporto da almeno due anni. La spesa minima ammissibile è di
3.000 euro".
E non mancano "contributi alle imprese commerciali per l'acquisto
di unità da diporto con finalità turistica, dell'importo massimo
di 100.000 euro e minimo di 5.000", piuttosto che "incentivi per
l'innovazione di porti turistici, darsene, marine e ormeggi
nautici, per un importo massimo di 100.000 euro a favore dei loro
proprietari o gestori", dove i dettagli dell'erogazione saranno
affidati a un regolamento.
Ma il provvedimento, si evince dall'articolato, finanzia anche
"programmi di formazione professionale e l'inserimento dei
giovani attraverso tirocini, apprendistati e contratti di
formazione lavoro"; sostiene "l'ammodernamento e l'innovazione
incentivando interventi che migliorino l'accessibilità, la
sicurezza e la qualità dei servizi"; dà in capo a PromoTurismoFvg
"la realizzazione di un Piano annuale delle iniziative di
marketing territoriale che preveda la partecipazione a fiere ed
eventi internazionali".
E ancora, "per delineare la rete degli ormeggi pubblici, anche in
concessione a privati, e definire una strategia di fruizione
turistica del territorio lagunare e delle acque interne, la
Regione adotta un master plan degli ormeggi" e attraverso "la
struttura regionale competente in materia di polizia locale e
sicurezza, sostiene l'attività delle associazioni di Guardia
costiera ausiliaria per acquistare mezzi e strutture necessari
allo svolgimento delle mansioni loro attribuite".
Subito dopo l'illustrazione, si sono svolte le audizioni con
numerosissimi portatori di interesse. L'esame del provvedimento
è, invece, calendarizzato per martedì prossimo, 12 novembre.
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ACON/RCM-fa