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NAUTICA. MAURMAIR (FDI): ELEMENTO DI TRAZIONE ECONOMICA E TURISTICA

05.11.2024
17:32
(ACON) Trieste, 5 nov - "Un'audizione ricca di consenso, quella sulla legge che per prima vuol porre la Regione Friuli Venezia Giulia a disciplinare e, soprattutto, sostenere il sistema nautico che si caratterizza per essere il maggiore in Italia per numero di posti barca per chilometro di costa. Infatti i numerosi interventi dei portatori d'interesse, oltre a fornire utili indicazioni di dettaglio, hanno sottolineato a più riprese che una norma simile in tutto il territorio nazionale non sia stata ancora proposta".

Lo afferma in una nota Markus Maurmair, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e presidente della II Commissione che oggi ha ascoltato le opinioni dei maggiori portatori di interesse sul disegno di legge 28 in materia di nautica.

"In particolare, il disegno di legge approdato in II Commissione - commenta quindi Maurmair - fornisce le basi normative e finanziarie per consentire agli operatori del settore di adeguarsi alle nuove tendenze di mercato, sempre più orientate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il testo, stringato nei sui 16 articoli, una volta approvato entrerebbe in vigore dal 1° gennaio del prossimo anno, supportando il settore nautico regionale nell'affrontare le sfide future".

"Si tenga conto che ogni 3,8 imbarcazioni è generato un posto di lavoro, contribuendo così a creare circa 2.000 occupazioni nella rete delle 25 marine regionali del Friuli Venezia Giulia, tra cui 270 impieghi diretti e oltre 1.700 nell'indotto. Il ddl 28 - così ancora il consigliere di Centrodestra - promuove la crescita del comparto con una dotazione iniziale pari a 2,4 milioni destinati a più tipologie d'intervento dalla sostituzione dei motori endotermici con altre forme di propulsione a energia rinnovabile (e in questo ambito il settore è fermo a motori molto vetusti con forti impatti ambientali), dall'elettrico all'idrogeno fino al metanolo, al sostegno per le riqualificazioni infrastrutturali delle marine o per l'acquisto di imbarcazione a uso turistico come per la formazione degli operatori nel settore della nautica".

"La filiera del mare e della nautica rappresenta un elemento di trazione per l'economia regionale e in particolare del turismo - prosegue Maurmair -, è strategica per la crescita economica e occupazionale del territorio tanto che in forma sinergica e reciproca produce attrattività ma allo stesso tempo ne beneficia. Fanno sintesi le parole di un audito che ha sottolineato come attraverso i posti barca si 'vende' il territorio che se è attraente fa occupare maggiori attracchi".

"La nautica da diporto è un settore in forte sviluppo - continua il consigliere - e con grandi potenzialità turistiche nel nostro territorio capace di generare un significativo indotto di imprese che lavorano per offrire servizi, prodotti ed esperienze. È evidente, pertanto, l'apprezzamento che è stato espresso anche per il tavolo tecnico permanente che consentirà a tutti gli operatori di evidenziare tempo per tempo le specifiche necessità adattando il fabbisogno di sostegno a quelle che sono le dinamiche del mercato. Infine, molto interesse ha destato anche il provvedimento che prevede un sostegno per il recupero e lo smaltimento delle barche abbandonate che coinvolge oltre alle marine, i singoli proprietari e le amministrazioni comunali, si tratta di un fenomeno che ancora oggi lascia il segno su territorio e che si vuol risolvere".

"E' importante - conclude l'esponente di FdI - creare sinergia con tutto il settore nautico regionale per porre le basi normative e finanziarie per consentire agli operatori di adattarsi rapidamente alle nuove tendenze e alle esigenze sempre più importanti ai valori della sostenibilità, sia ambientale che sociale ed economica del settore nautico". ACON/COM/rcm



  • Markus Maurmair (FdI)
    Markus Maurmair (FdI)