NAUTICA/2. AUDIZIONI II COMM: DA PORTATORI DI INTERESSE OK A DDL 28
(ACON) Trieste, 5 nov - Il disegno di legge 28 su sviluppo,
promozione e primo supporto finanziario del settore nautico
regionale è stato al centro delle audizioni odierne nella seduta
della II Commissione, presieduta da Markus Maurmair (FdI) e
allargata ai componenti della IV e VI Commissione. Parti sociali,
associazioni ambientaliste e realtà coinvolte sono state
ascoltate in aula alla presenza dell'assessore regionale alle
Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini.
Generale apprezzamento è giunto da parte dei portatori
d'interesse intervenuti in aula: per Roberto Perocchio di
Assomarinas "il ddl non ha bisogno di grandi aggiustamenti, è
impeccabile così com'è: speriamo che anche altre regioni seguano
l'esempio del Friuli Venezia Giulia". Anche per Roberto De Gioia
di Assonautica Trieste, Marco Da Re di Fvg Marinas e Lavinia
Clarotto di Confindustria Alto Adriatico il disegno di legge è
"un prezioso riconoscimento all'importanza strategica del settore
nautico di questa regione". De Gioia ha inoltre chiesto se
saranno previsti contributi anche per l'acquisto di motori a
idrogeno.
"Ci sarà la possibilità di creare un masterplan non solo per un
censimento di tutte le imbarcazioni nel territorio regionale
(così come previsto dal ddl) ma anche per le imprese che operano
in questo settore?", ha domandato Mauro Della Negra di
Confartigianato imprese Fvg. Un plauso particolare all'importanza
data dal ddl alla formazione nel comparto nautico, è inoltre
giunto da Elena Casarsa della Cna Fvg.
Si è passati quindi alle domande dei consiglieri presenti in aula
con Marko Pisani (Ssk) e Massimiliano Pozzo (Pd) che hanno
ringraziato i presenti e l'assessore, chiedendo un'opinione ai
portatori d'interesse sullo studio per lo smaltimento delle
imbarcazioni.
Serena Pellegrino (Avs), che ha definito il ddl "interessante",
ha voluto porre l'accento sul tema della poca attrattività del
territorio regionale e sul problema relativo allo smaltimento
delle imbarcazioni, oltre che su eventuali nuovi posti barca.
Enrico Bullian del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg ha chiesto
all'assessore delucidazioni in merito all'articolo 9 sull'eco
bonus previsto per la sostituzione dei vecchi motori marini con
quelli elettrici ed eventualmente con altri a idrogeno.
Perocchio, in risposta alle richieste di chiarimento, ha
dichiarato che "i carburanti sintetici sono molteplici e
realizzati con tecnologie sostenibili. C'è una costante
evoluzione della tecnologia, lo vediamo per i carburanti come il
metanolo che consentono a chi ha un'imbarcazione di utilizzarli
senza una conversione o sostituzione del motore. La competizione
con la Slovenia e la Croazia è molto forte, con questo ddl si fa
un passo avanti per combattere la fuga dalla regione".
Mauro Di Bert (capogruppo di Fp) e Maddalena Spagnolo (Lega)
hanno ringraziato ulteriormente gli intervenuti e hanno ricordato
l'importanza della nautica nell'economia regionale. Spagnolo ha
apprezzato particolarmente "l'attenzione posta nel ddl al tema
della formazione". Gennaro Coretti, amministratore delegato della
rete Fvg Marinas, ha ricordato che "il nostro obiettivo non è
impedire che gli stranieri vadano nei porti oltreconfine, ma che
arrivino da noi, apprezzando tutto il territorio".
In chiusura l'assessore Bini ha ringraziato tutti gli intervenuti
e ha ribadito che "all'articolo 9 il bonus è pensato sia per i
motori elettrici sia per quelli a idrogeno". L'assessore ha
inoltre fornito rassicurazioni sull'attenzione verso lo
smaltimento dei natanti, con particolare riferimento alla
salvaguardia dell'ambiente: "Realtà come Area science park di
Trieste stanno già lavorando su proposte green per imbarcazioni
che superano i 12 metri".
ACON/MV-fa