POLITICA. PELLEGRINO (AVS): COCCHI SEGRETARIO SINISTRA ITALIANA UD
(ACON) Trieste, 9 nov - "Esprimo la massima soddisfazione per
come si sono conclusi i lavori per la costituzione del circolo di
Sinistra italiana dell'Udinese con lo svolgimento del primo
congresso".
Così in una nota congiunta della consigliera regionale Serena
Pellegrino (Alleanza Verdi Sinistra) con il segretario regionale
di Sinistra italiana Sebastiano Badin e proseguono "L'elezione
all'unanimità del segretario cittadino, Roberto Cocchi nonché del
vice segretario Francesco Polesello, promette bene per procedere
con un lavoro coeso e in linea con quanto avviato dal congresso
nazionale e regionale".
"Il neo segretario - prosegue Pellegrino - ha altresì ribadito
che costruirà una squadra di lavoro che lo affiancherà nello
svolgimento del suo mandato, per ottenere i migliori risultati
sul territorio con chi potrà mettere a servizio del partito le
proprie competenze. All'unanimità è stato eletto anche Antonio
Bondavalli, in qualità di tesoriere".
"Il dibattito è stato costruttivo per perseguire il percorso di
crescita iniziato con le politiche del 2022 in alleanza con
Europa verde che procede proficuamente anche in regione dal 2023
- sottolinea l'esponente delle Opposizioni -, per confermarsi
nelle elezioni amministrative comunali di Udine che ha incluso
anche 'Possibile'. L'ottimo risultato acquisito alle ultime
europee di giugno permette di dire, con maggiore convinzione, che
siamo sulla strada giusta".
"La partecipazione al congresso anche di simpatizzanti - rimarca
la consigliera di Alleanza Verdi Sinistra - manifesta un
interesse nel territorio dei temi cari alla sinistra, primi fra
tutti l'equità e la giustizia sociale e ambientale che si deve
tradurre in un'attività di promozione e di ascolto attraverso
azioni politiche per ridare fiducia ai cittadini che sono sempre
più disaffezionati alle urne, soprattutto coloro che appartengono
a quella importante fetta di elettori che si sono astenuti alle
ultime tornate elettorali. È sempre più necessario declinare e
attuare i principi di sussidiarietà e proporzionalità in un mondo
dove le disparità sono sempre più radicate".
"Vedere che ci sono ancora tante persone che credono che la
politica non sia solo un sofisma filosofico o peggio un esercizio
fine a se stesso e buono solo per chi vive nei palazzi, lontano
dai problemi di tutti i giorni, fa ben sperare. Vivere la
politica a sinistra significa immedesimarsi nel prossimo,
soprattutto quello più fragile e maggiormente in difficoltà, ma
anche farsi carico di arginare quella deriva ancora arroccata a
un modello sociale obsoleto che trova nella tutela dell'ambiente
un impedimento per i propri interessi particolari", conclude la
nota.
ACON/COM/mv