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BABY GANG. NOVELLI (FI): PUNIZIONI ESEMPLARI PER CHI USA COLTELLI

11.11.2024
12:09
(ACON) Trieste, 11 nov - "Chi si mette un coltello in tasca non pensa a difendersi ma compie un gesto grave, irresponsabile e finalizzato a tendere un agguato o, in ogni caso, a compiere un atto deliberatamente violento. Da mesi risse, zuffe e aggressioni sono all'ordine del giorno, stiamo pericolosamente sdoganando anche il ricorso alle lame: abbiamo a che fare con persone che culturalmente sono portate a impugnare il coltello con la stessa disinvoltura con cui maneggiano lo smartphone. Servono controlli molto severi e punizioni esemplari per questo bullismo all'arma bianca che miete vittime a scuola, nelle stazioni e anche nelle vie centrali delle città".

Così Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, che in una nota invita "tutte le istituzioni a bloccare in tempo un fenomeno che sta facendo proselitismo in modo allarmante, perché ormai le lame spuntano ovunque, anche negli scontri organizzati sui social che poi esplodono sotto i nostri occhi, anche sui mezzi pubblici o negli ospedali, oltre, ovviamente, ai luoghi di aggregazione per giovani. La stretta impressa dal decreto Caivano pare non essere sufficiente, visto che nelle città del Nord si è ormai accesa una luce rossa e costante: tra gli under 18, rispetto al 2022, le lesioni provocate da coltello sono aumentate in modo esponenziale (+48% a Milano tra gli under 18, addirittura +55% a Genova, +44% a Bologna) e anche sul nostro territorio, al netto delle statistiche, il cambio di passo è tanto evidente quanto spaventoso".

"Faccio notare come a Genova, per esempio, il 71% dei minori arrestati, secondo le cifre fornite dalla polizia, è di origine straniera. Anche nel resto dell'Europa civile - continua il consigliere di Maggioranza - il fenomeno si espande, tanto che in Germania si ipotizzano zone coltello free e in Gran Bretagna stanno pensando di collocare dei kit di primo soccorso per ferite da taglio nelle strade più a rischio. Dal 2011 a oggi, secondo la campagna KnifeSavers, le morti da accoltellamento sono aumentate del 36 per cento". Ancora Novelli: "Mi tocca scomodare addirittura Mao Zedong, cui è attribuito lo slogan 'punirne uno per educarne cento'. Questi facinorosi si danno appuntamento per dare libero sfogo alla loro aggressività e alla loro violenza mediante canali social: servono interventi di monitoraggio e prevenzione e poi azioni molto ferme e risolute, con interventi decisi e robusti delle forze dell'ordine, che devono essere tutelate dalle istituzioni, anche munite di metal detector".

"Chi alza le mani va punito, chi, addirittura, colpisce con un fendente e procura ferite serie o, peggio, attenta alla vita di un'altra persona deve trovare castighi degni di questo nome. Abbiamo a che fare con gente spregiudicata, non possiamo usare il guantino di velluto. E, per favore, basta con la favoletta della percezione: le coltellate sono vere e fanno male, molto male. Noi abbiamo il dovere di tutelare la stragrande maggioranza di giovani perbene, vere vittime di questa situazione non accettabile", conclude il consigliere di Forza Italia. ACON/COM/fa



  • Roberto Novelli  (Forza Italia)
    Roberto Novelli (Forza Italia)