SUPERBONUS. CAPOZZI (M5S): GOVERNO VANIFICA UNA MISURA SAGGIA E UTILE
(ACON) Trieste, 11 nov - "Una misura saggia e utile ai
cittadini sulla quale, tuttavia, è stata messa in atto una
campagna denigratoria. I dati, se letti e interpretati in maniera
corretta, dicono infatti l'esatto contrario di quanto si vuole
far credere: non lo sosteniamo solo noi del M5S, ma anche tante
altre voci trasversali, autorevoli e competenti".
Lo mette in evidenza, in una nota stampa, la consigliera
regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle) prendendo la
parola sul delicato tema del Superbonus 110%, tornato agli onori
delle cronache alla luce di uno studio condotto dall'Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo
economico sostenibile (Enea).
"Il report in questione - prosegue Capozzi -, confrontando i dati
di fine 2023 con quelli del settembre scorso (quasi 120 miliardi
di euro complessivi finanziati, 600 milioni nel solo Friuli
Venezia Giulia nei primi nove mesi di quest'anno, ma relativi
quasi tutti a cantieri chiusi già nel corso dell'anno
precedente), ha infatti evidenziato un autentico crollo delle
attività edili, considerando che sulla detrazione è calata da
tempo la scure del Governo che aveva ridotto il bonus dal 110% al
70%. Nella nostra Regione, peraltro, ha portato centinaia di
milioni di euro per le case Ater, enti di cui la politica
regionale pare interessarsi solo per le nomine".
"Associandomi a quanto già espresso dal nostro deputato Agostino
Santillo, vicepresidente del M5S alla Camera ma, soprattutto,
ingegnere civile e autore di saggi tematici, il provvedimento
voluto da Roma - aggiunge l'esponente pentastellata - evidenzia
la totale mancanza di un piano preciso da parte del Governo che,
in tal modo, abbandona i cittadini al loro destino, provocando
loro un evidente danno".
"L'imposta voluta dall'Esecutivo Meloni e resa operativa
dall'Agenzia delle entrate - precisa la consigliera delle
Opposizioni - vanifica la filosofia di un provvedimento che
mirava a rendere meno inquinanti gli immobili, garantendo loro
anche una maggiore efficienza (come certificato dalla stessa
Enea) e, al tempo stesso, consentendo ai cittadini concreti
risparmi in bolletta".
"Giusto, invece, ostacolare la speculazione sulla vendita di
immobili ristrutturati, introducendo disincentivi fiscali per
contrastare tali operazioni. Ci domandiamo anche come si possa
pensare di aiutare i cittadini a efficientare le loro case e ad
abbattere i costi in bolletta - conclude Capozzi - senza passare
attraverso i benefici di un Superbonus cancellato da un
Centrodestra che, in passato, lo aveva invece sostenuto. Su
questo, il Governo conferma di non avere alcun progetto valido".
ACON/COM/mv