NAUTICA. LOBIANCO (FI): DDL 28 TRACCIA NUOVA ROTTA PER LA LEGISLAZIONE
(ACON) Trieste, 12 nov - "Questa norma traccia una nuova rotta
nella legislazione regionale e nazionale della nautica, ampliando
l'orizzonte dell'economia del mare. Il provvedimento stesso è nel
suo complesso un elemento innovativo, visto che costituisce un
unicum nel panorama nazionale e accoglie diverse e variegate
sfaccettature legate all'economia, alla cultura, all'ambiente,
allo sport del mare. Forza Italia sostiene questo testo con piena
convinzione".
Così in una nota Michele Lobianco, consigliere regionale di FI e
a detta del quale "il disegno di legge 28 su sviluppo, promozione
e primo supporto finanziario del settore nautico regionale rende
lustro alla storia di questo territorio, caratterizzato dalla
cultura del mare, che vede e ha visto importanti professionisti
operare e affermarsi nel settore nautico, conosciuti e apprezzati
in Friuli Venezia Giulia e oltre".
"Ad esempio, molte delle imbarcazioni che solcano i mari - fa
presente Lobianco - sono e sono state progettate in Fvg: è
illustre il progettista navale Carlo Sciarelli, dal talento
indiscusso e famoso per le sue splendide barche in legno in tutto
il mondo. La nautica interpreta un ruolo importante dal punto di
vista economico, toccando gli interessi dei cantieri, delle
marinerie, delle officine meccaniche, delle velerie, delle
industrie delle vernici, di chi lavora con il carbonio e di tutti
i portatori di interessi. Aspetto altresì importante è la
formazione delle risorse umane, tanto preziose e ricercate in
questo settore così come le nuove tecnologie verdi che riguardano
sia le imbarcazioni che le marinerie, a cui questo disegno di
legge dà risposte".
"Questa norma è pronta a dirigersi verso il mare aperto della
nautica, con un'andatura - conclude l'esponente forzista - che le
consenta di sfruttare il vento, con la consapevolezza del fatto
che, durante la navigazione, potranno essere innestati nuovi
elementi grazie ai tavoli di confronto con le categorie,
finalizzati a iniettare nuova linfa e nuove idee nel tessuto
economico e produttivo dell'economia del mare".
ACON/COM/rcm