NAUTICA. PELLEGRINO (AVS): ACCOLTI EMENDAMENTI PER ECOSOSTENIBILITÀ
(ACON) Trieste, 12 nov - "Anche caratterizzare nel senso della
ecosostenibilità il settore della nautica da diporto del Friuli
Venezia Giulia partecipa alla costruzione di un sistema economico
che bandisca le forme di dominio e sfruttamento della natura e si
conformi alle norme dell'ecologia che hanno come scopo sostenere
la vita e restituire alla Terra la sua forza generativa".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino
(Avs), esprimendo soddisfazione per l'accoglimento in II
Commissione degli emendamenti presentati al disegno di legge 28
con il quale l'assessore alle Attività produttive e Turismo,
Sergio Emidio Bini, ha delineato un primo intervento organico
della Regione per lo sviluppo e la promozione del settore nautico.
"Apprezzo molto - spiega Pellegrino - che siano stati accolti i
miei emendamenti al ddl, proposti innanzitutto nella
consapevolezza che il turismo nautico pesa sull'ambiente, quello
del mare e quello dei territori costieri, e che è necessario
rivolgersi all'eco-progettazione così da rendere paralleli lo
sviluppo dell'economia del settore e il rispetto dei sistemi
organizzativi e dei bisogni di salvaguardia della natura".
"Senza dimenticare che le qualità paesaggistiche delle aree di
attracco, le qualità ambientali e di buona conservazione del
territorio e la ricchezza di biodiversità del mare - aggiunge la
consigliera di Centrosinistra - sono elementi determinanti
dell'offerta turistica. Non ultimo, tutto ciò che si va a
costruire per rendere ecosostenibile l'economia contribuisce al
contrasto non solo del degrado dell'ambiente ma anche del
cambiamento climatico".
Conclude Pellegrino, che è anche vicepresidente della IV
Commissione: "Il ddl 28 ha elementi innovativi in materia di
circolarità e di prevenzione degli impatti negativi
sull'ambiente. Le intenzioni che rappresenta in questo senso sono
buone, visto anche l'accoglimento delle proposte dirette a
rendere esplicito lo scopo di questa legge, cioè indirizzare lo
sviluppo del comparto nautico entro i limiti imposti dalla tutela
e salvaguardia degli ambienti rivieraschi e degli ecosistemi del
mare, dei laghi e dei fiumi".
ACON/COM/rcm