NAUTICA. II COMM: OK A MAGGIORANZA A DDL PER SVILUPPO DEL SETTORE
(ACON) Trieste, 12 nov - Via libera dalla II Commissione
consiliare, presieduta da Markus Maurmair (FdI), al disegno di
legge 28 che pone le basi per lo sviluppo e la promozione del
settore nautico regionale. I sedici articoli, suddivisi in cinque
capi, sono stati approvati a maggioranza, con l'astensione delle
Opposizioni.
Tra le misure previste dal ddl, l'istituzione di un tavolo
permanente interdisciplinare con il compito di elaborare proposte
per lo sviluppo di progetti per il turismo del mare e della
nautica, nonchè interventi di sostegno finanziario, tra i quali
incentivi per il miglioramento qualitativo delle unità da
diporto, ecobonus per la sostituzione dei motori marini, ma anche
per l'acquisto di unità da diporto e per interventi di
innovazione tecnologica. Il ddl, inoltre, prevede programmi di
formazione professionale per i lavoratori del settore e
collaborazioni con università e centri di ricerca.
Diversi gli emendamenti portati in Commissione sia dalla Giunta
che dai consiglieri di Opposizione. Serena Pellegrino (Avs) ha
presentato tre proposte, tutte accolte, che inquadrano "più
esplicitamente il ddl in una cornice ecosostenibile", e che
rimarcano quindi che "la valorizzazione del turismo nautico e
delle sue potenzialità economiche non possono prescindere dalla
tutela degli ambienti costieri e dell'ecosistema marino".
Bocciati, invece, gli emendamenti di Rosaria Capozzi (M5S) che
chiedevano di integrare i partecipanti al tavolo permanente del
settore nautico e dell'economia del mare con alcuni soggetti
presenti nella Commissione consultiva pesca, nonché di promuovere
l'educazione nautica e marinaresca.
Gli emendamenti della Giunta, come spiegato dall'assessore
regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio
Bini, invece, "vanno a recepire alcune proposte e sollecitazioni
evidenziate dai portatori di interesse durante le audizioni".
Nello specifico, con le proposte emendative viene precisato "che
gli ambiti di intervento del tavolo permanente non riguarderanno
solo il settore nautico, l'economia del mare, le lagune, ma anche
le acque interne e le vie d'acqua fluviali". In merito ai bonus
per il refitting e per le demolizioni di unità di diporto, viene
invece "specificato il limite di presentazione di una sola
domanda da parte del beneficiario, da riferirsi al singolo
bando". Infine, è stata presentata una modifica in relazione agli
ecobonus per i motori elettrici marini, con un più generico
riferimento ai motori a basso impatto ambientale.
Il disegno di legge è stato accolto positivamente sia dalla
Maggioranza che dalle Opposizioni, le quali tuttavia hanno
rimarcato quelle che a loro avviso sono alcune criticità.
Roberto Cosolini (Pd) ha annunciato che in Aula porterà alcuni
emendamenti indirizzati "a un aspetto che nel ddl manca e
riguarda le industrie manifatturiere del settore nautico". Ha poi
espresso alcune perplessità sull'articolo 7 del ddl, inerente la
valorizzazione da parte della Regione della funzione sociale
delle associazioni di guardia costiera. Attività che secondo il
consigliere non hanno nulla a che fare con l'impianto del disegno
di legge che è di tipo industriale.
Simile l'opinione di Marco Pisani (Ssk) che ha proposto lo
stralcio dell'articolo in questione evidenziando, inoltre, una
mancanza "di attenzione agli eventi sportivi e alle associazioni
che operano nella nautica". Per Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
il "ddl manca di azioni più coraggiose". Il consigliere ha quindi
annunciato emendamenti che andranno verso una maggiore spinta
all'innovazione. Massimiliano Pozzo (Pd), invece, "si aspettava
una maggiore presa in considerazione da parte della Giunta delle
proposte portate dagli auditi".
Per Maddalena Spagnolo (Lega) si tratta "di una norma unica in
Italia e la cui stesura è stata possibile grazie all'attento
ascolto delle istanze pervenute dal territorio da parte
dell'Amministrazione regionale". Secondo Mauro Di Bert,
capogruppo di Fedriga presidente, "il ddl va inquadrato in un più
ampio ragionamento mirato alla promozione turistica e alla
valorizzazione dell'entroterra". Michele Lobianco (Forza Italia)
ha evidenziato che "il dispositivo normativo traccia una nuova
rotta nella legislazione regionale e nazionale della nautica,
ampliando l'orizzonte dell'economia del mare".
Diego Moretti, capogruppo del Pd, ha infine chiesto alla Giunta
"in che modo il ddl andrà a incentivare i nuovi insediamenti
nautici e se in Stabilità verrano incrementati i fondi per la
norma".
In replica, l'assessore Bini si è detto stupito degli interventi
delle Opposizioni in merito all'articolo sulla Guardia costiera,
in quanto "non certamente un asse portante dell'impianto di
legge". Quanto ai nuovi insediamenti nautici, ha ribadito che
"oggi il Fvg è la prima regione di Italia per numero di posti
barca e che, quindi, il disegno di legge non fa altro che
valorizzare quello che già è un dato di fatto".
L'assessore ha, inoltre, rassicurato i consiglieri di minoranza
che in Aula verranno presentati altri emendamenti sulla base
delle proposte pervenute dai portatori di interesse in audizione.
Infine, sul tema manifatturiero, ha chiesto alle Opposizioni "più
tempo per capire come indirizzare eventuali interventi
nell'ambito della legge in questione".
Il ddl sarà esaminato dall'Aula nelle due sedute previste la
prossima settimana. A fare da relatori per la Maggioranza
saranno i consiglieri Lobianco, Di Bert, Spagnolo e Maurmair,
mentre per le Opposizioni i consiglieri Pozzo e Pellegrino.
ACON/SM-fa