FEMMINICIDI. LIGUORI (PAT-CIV): PDL ATTO CONCRETO PER SOSTEGNO ORFANI
(ACON) Trieste, 13 nov - "Il Fvg potrebbe diventare un esempio
per tutta l'Italia. La proposta di legge per gli orfani di
femminicidio è un atto concreto nella lotta contro la violenza di
genere".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Simona Liguori
del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, prima firmataria della
proposta di legge "Assunzione per chiamata diretta dei figli
delle vittime di femminicidio", illustrata oggi in III
Commissione consiliare.
"L'obiettivo principale dell'iniziativa - spiega Liguori - è
garantire ai figli delle vittime di femminicidio un futuro
migliore e un supporto concreto, per permettere a questi giovani
di guardare avanti con rinnovata speranza e opportunità. La
prevenzione della violenza di genere passa attraverso
l'educazione al rispetto e alla parità tra i generi stessi,
partendo dalle scuole e proseguendo con un lavoro capillare sul
territorio. Tuttavia, quando la tragedia si verifica e lascia
figli senza il supporto dei genitori, è essenziale intervenire
per garantire loro un futuro stabile, anche sotto il profilo
economico e sociale".
"La proposta di legge si focalizza su un aspetto concreto -
evidenzia l'esponente dei civici -: l'accesso facilitato e
prioritario ai concorsi pubblici per i figli diretti delle
vittime di femminicidio. In questo modo, la Regione Fvg potrebbe
offrire loro un'opportunità tangibile di riscatto, creando le
condizioni per un futuro lavorativo stabile e dignitoso.
L'articolo 2 della legge sancisce l'importanza di questo diritto,
che vuole rappresentare un piccolo passo avanti per aprire nuove
prospettive ai giovani orfani, spesso vittime invisibili della
tragedia familiare".
"In generale - prosegue la consigliera regionale -, la proposta
di legge rappresenta un messaggio di solidarietà e sostegno
concreto. Vogliamo che gli orfani di femminicidio possano avere
un accesso facilitato al lavoro, che può dare loro stabilità e
serenità. È solo un primo passo, ma pensiamo sia un messaggio
importante: la nostra comunità non li dimentica, e si impegna a
supportarli nel cammino verso un futuro migliore".
"Con questa iniziativa - conclude Liguori - la Regione Friuli
Venezia Giulia potrebbe diventare un esempio per tutta l'Italia
(ed in particolare per le altre Regioni), dimostrando attenzione
e sensibilità verso un tema che colpisce la società in maniera
trasversale. La legge che proponiamo rappresenta una risposta
concreta e umana a una problematica che necessita di soluzioni
strutturate e inclusive".
ACON/COM/sm