SALUTE. MORETTI (PD): ISONTINO RELEGATO A CENERENTOLA DI ASUGI
(ACON) Trieste, 15 nov - "A sette anni dall'approvazione del
Piano della medicina di laboratorio, i laboratori spoke
dell'isontino restano ancora penalizzati dalla mancata
applicazione di tale delibera. Vi è, infatti, una differenza
oggettiva rispetto alle realtà ospedaliere e territoriali
dell'area triestina, cosa che rende disagevole il lavoro degli
operatori, riflettendosi anche sulla qualità del servizio offerto
ai cittadini. Di fatto, l'isontino viene relegato a essere la
Cenerentola di Asugi".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, che attraverso un'interrogazione chiede
alla Giunta regionale di porre mano alla valorizzazione dei
laboratori spoke dell'isontino, dando applicazione della delibera
di Giunta 599 del 2017 sul "Piano della medicina di laboratorio".
A seguito della mancata applicazione della delibera, continua
Moretti, "emergono in particolare la mancanza di un dirigente
nella fascia oraria diurna, la mancata implementazione nei
laboratori isontini di esami di base come il colesterolo hdl e
ldl, colesterolo totale, transferrina, trigliceridi, mancanze che
costringono i medici prescrittori a fare spesso per uno stesso
paziente, due o più richieste. E ancora, i protocolli di emostasi
e coagulazione di urgenza tra area giuliana e isontina non sono
allineati, e i profili chimici/immunometrici in urgenza tra i
laboratori di Cattinara e Burlo e Gorizia-Monfalcone sono
diversi, creando di fatto pazienti di serie A e serie B".
Inoltre, sottolinea ancora il capogruppo del Pd, "alcuni esami di
urgenza allo spoke di Monfalcone non vengono eseguiti con disagi
di non poco conto sugli utenti che sono costretti a ritornare in
ambulatorio il giorno dopo o quelli ancora successivi, per
completare la visita specialistica, mentre al Burlo gli stessi
vengono eseguiti sia in urgenza che in routine .Manca la
compatibilità tra i sistemi informativi dei laboratori del Burlo
e di Asugi".
"Inoltre - prosegue l'esponente di Opposizione -,
l'esternalizzazione al Burlo della diagnostica per le malattie
sessualmente trasmissibili, degli esami per l'allergologia e
della tossicologia forense (prima di competenza Asugi), ha
comportato un disagio oggettivo per gli utenti che devono
spostarsi da un laboratorio all'altro a seconda della tipologia
dell'esame prescritto".
"Questo ha prodotto per Asugi un aumento dei costi di gestione,
dei tempi di refertazione, e generato un vero e proprio
disorientamento nei medici di medicina generale (prescrittori),
nonché inevitabili ricadute negative sui pazienti che devono
capire in che laboratorio recarsi per quell'esame specifico
prescritto. In sintesi - conclude Moretti -, disagio e confusione
per tutti, a cui speriamo che la Giunta voglia porre rimedio al
più presto".
ACON/COM/sm