CENTRALE SUVIANA. HONSELL (OPEN): REGIONE SI ATTIVI SU SICUREZZA DIGHE
(ACON) Trieste, 18 nov - "A seguito della tragica perdita di
vite umane presso la centrale idroelettrica di Suviana, emerge
con forza l'urgenza di un impegno più incisivo nella gestione
della sicurezza delle dighe e delle infrastrutture idriche in
tutta Italia. La nostra interrogazione sul tema ha portato alla
luce oggi in IV Commissione una questione fondamentale: la
Regione Fvg non può e non deve limitarsi a svolgere un ruolo
meramente passivo, ma deve pretendere di essere parte attiva
nella supervisione dei risultati delle ispezioni condotte dalla
Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Open Sinistra
Fvg, Furio Honsell a margine della IV Commissione consiliare
"Riteniamo inaccettabile - prosegue Honsell - che la sicurezza
delle comunità e dei lavoratori dipenda esclusivamente da organi
centrali, senza una piena integrazione e collaborazione con le
istituzioni regionali: le ispezioni e i controlli tecnici (che
includono visite di vigilanza obbligatorie almeno due volte
l'anno) devono produrre risultati trasparenti e immediatamente
accessibili alla Regione. Solo così si potrà garantire una
gestione tempestiva ed efficace dei rischi. Se poi, come accade
sempre più spesso, presso gli impianti operano svariate ditte,
alcune in subappalto, o esterne, il problema del loro
coordinamento diventa prioritario".
"Tutti ricordiamo - incalza l'esponente di Open - che proprio a
Suviana non si conoscevano neppure tutte le ditte che in quei
tremendi istanti erano operative su tali impianti . Chiediamo
inoltre con fermezza che la Regione prosegue nella strada di
favorire la piena attuazione della nuova legge regionale
n.21/2020 sulle grandi derivazioni, accelerando il passaggio alla
gestione regionale delle infrastrutture, garantendo che la
sicurezza diventi una reale priorità assoluta nella nostra
politica".
"La salvaguardia delle vite umane e dell'ambiente - conclude
Honsell - deve rappresentare un impegno collettivo, dove la
Regione svolge un ruolo da protagonista, non da spettatrice".
ACON/COM/sm