MINORANZE. NOVELLI (FI): FRIULANO IN RAI PENALIZZATO RISPETTO SLOVENO
(ACON) Trieste, 18 nov - "Il patrimonio linguistico del Friuli
Venezia Giulia è alla base della nostra specialità: abbiamo il
dovere morale e istituzionale di tutelare e rilanciare la nostra
identità culturale, storica e linguistica in un momento in cui, a
livello nazionale, l'autonomia è centrale nell'agenda politica.
Ci sono tre minoranze linguistiche: il friulano, lo sloveno e il
tedesco. Oggi il servizio pubblico eroga un servizio zoppo:
servono azioni per riequilibrare servizi e programmi dedicati
alle tre lingue all'insegna della trasparenza dei conti".
Così in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza
Italia, intervenendo in V Commissione, ricordando che "la legge
482 di tutela delle minoranze linguistiche storiche compie 25
anni quest'anno. Per celebrare questa ricorrenza sarebbe
opportuno e doveroso riconoscere alla lingua friulana quanto
merita in termini di programmazione: servono telegiornali,
programmi di informazione e rubriche di qualità in friulano. Non
ci accontentiamo delle repliche dei cartoni animati".
"Già in passato, sia come consigliere regionale che come
parlamentare, mi sono speso - prosegue Novelli - affinché ci
fosse equilibrio tra le tre lingue minoritarie: oggi rivendico di
essermi sempre speso per porre il tema del friulano in Rai. Il
servizio pubblico interpreta un ruolo fondamentale e non possiamo
accettare che, con la massima nonchalance, alzi un muro di gomma
per rimbalzare chi, semplicemente, chiede maggiore attenzione e
che vengano rispettate le convenzioni".
"Questa regione porta ancora i segni di una storia non sempre
semplice, i cui lasciti non sono stati ancora del tutto superati
e che, ancora oggi, alimentano discussioni su temi molto delicati
e complessi. Il servizio pubblico può dare un contributo molto
rilevante per spegnere i piccoli focolai che ancora infiammano
alcune porzioni del nostro territorio. Siamo al cospetto -
conclude il forzista - di una disparità di trattamento evidente,
cui è doveroso porre rimedio. La comunità friulana è certamente
più numerosa di quella slovena sul nostro territorio e, a maggior
ragione, invochiamo giustizia per tutti".
ACON/COM/red