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QUESTION TIME/3. VIABILITà PER GO!2025, SICUREZZA STRADALE E SALVACASA

20.11.2024
16:10
(ACON) Trieste, 20 nov - Interventi sulla viabilità regionale, ma anche d'oltre confine, e il recepimento del decreto Salvacasa al centro delle interrogazioni a risposto immediata cui ha dato seguito in Aula l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante.

Il consigliere regionale del Pd, Diego Moretti, ha richiamato l'attenzione sui lavori straordinari che interesseranno fino al termine del 2026 la superstrada H4 Razdrto-Vipava-Ajdovšina, in Slovenia, con deviazione del traffico pesante su Fernetti. "Un intervento che avrà ripercussioni sia sugli eventi di Go!2025 sia sull'attività dell'autoporto di Gorizia", ha evidenziato il dem, chidendo quali iniziative intende assumere la Regione per ridurre gli impatti drammatici del cantiere.

"Abbiamo chiesto al prefetto un incontro urgente e l'attivazione di un tavolo permanente" ha risposto Amirante, sottolineando che nessuna istituzione italiana è stata coinvolta nella decisione di chiusura della superstrada slovena e che la notizia è giunta alla Regione dal Senato il 12 novembre, senza alcun preavviso". Un fulmine a ciel sereno, in sostanza, "ma non può essere questa la gestione dei rapporti trasfrontalieri - ha replicato Moretti -, come dimostrano anche le difficoltà nell'affrontare le problematiche legate all'Isonzo. Ne prendo atto, confidando su un interessamento diretto del ministro degli Esteri per affrontare il problema", ha concluso il capogruppo Pd.

I disagi evidenziati dagli abitanti dell'Alta valle del But e l'ormai imminente avvio della stagione invernale sullo Zoncolan hanno spinto Massimo Mentil (Pd) a chiedere chiarimenti su tempistiche e modalità dei lavori sulla strada statale 52 bis. Amirante, nella sua risposta, ha ricordato che i lavori sul ponte di Cedarchis, si stanno realizzando senza la prevista deviazione verso Zuglio per chi proviene dalla val d'Incarojo e che gli interventi che necessitano di una chiusura completa della strada vengono effettuati in orario notturno. "Per quanto riguarda l'allargamento della strada in Comune di Arta Terme - ha aggiunto l'assessore - in una prima fase l'arteria rimane aperta a senso unico in direzione sud, mentre il traffico verso nord viene deviato sulla Sp 111 di Alzeri. Rinviati a gennaio i lavori che comporteranno la chiusura totale della SS52bis". Soddisfatto della risposta il consigliere Mentil, che ha però sottolineato la necessità di adeguare un tratto della provinciale 111 utilizzata per la deviazione.

La sicurezza e la gestione del traffico della strada regionale 56 nei Comuni di Pradamano, Buttrio, Manzano e San Giovanni al Natisone è stata invece oggetto di un'interrogazione presentata da Massimiliano Pozzo (Pd). "Qui transitano in media 21.000 veicoli al giorno, con tanti incidenti e rallentamenti", ha evidenziato il dem. "La direzione sta aggiornando il piano infrastrutture, facendo una ricognizione di progetti e finanziamenti per individuare gli interventi prioritari - ha spiegato Amirante -. Ci stiamo lavorando, dovremmo chiudere il cerchio anche per il piano programmatico della SR56, sulla quale ci sono già due studi approvati nel 2020". Risposta soddisfacente "speriamo che l'iter proceda", ha replicato il dem. Sull'adeguamento della strada Costiera in strada ad uso turistico e la sua messa in sicurezza si è concentrata invece l'attenzione della consigliere Giulia Massolino del Patto per l'Autonomica-Civica Fvg, anche alla luce dell'ennesimo grave incidente stradale avvenuto nei giorni scorsi nei pressi di Miramare. "La trasformazione in strada turistica consentirebbe una diminuzione dei limiti di velocità e anche attraversamenti pedonali più sicuri", ha spiegato Massolino . Amirante ha sottolineato la funzionalità di penetrazione urbana della strada, incompatibile con le caratteristiche di una strada turistica. Allo studio la fattibilità di un eventuale ampliamento della strada.

Da più di 10 anni a senso unico alternato a causa di un cedimento strutturale in località Gropada, anche per la SR Ts19 si attende un intervento di ripristino. Ha chiesto lumi sulle tempistiche il consigliere Marko Pisani (Ssk), che in Aula ha ricordato come già nel 2019 l'intervento era stato previsto in tempi brevi. "L'intervento è in capo all'Edr Trieste, che ha già approvato una variazione di bilancio pari a 1 milione per realizzare l'opera - ha spiegato Amirante -. E' in corso la conferenza dei servizi. La gara per l'assegnazione dei lavori è prevista a metà 2025, l'avvio del cantiere entro fine anno". "Speriamo che i tempi siano rispettati - ha replicato Pisani - perché le acque meteoriche che hanno causato il cedimento continuano a far danni".

Dalla viabilità al decreto Salvacasa. Ha chiesto delucidazioni sul recepimento della normativa nazionale da parte della Regione Friuli Venezia Giulia il consigliere Markus Maurmair (Fdi). Decreto che introduce disposizioni puntuali per consentire interventi di messa a norma delle minori difformità riguardanti edilizia libera, riducendo gli oneri amministrativi e semplificando la destinazione d'uso delle singole unità immobiliari. "Il Servizio pianificazione paesaggistica ha già avviato gli incontri con gli ordini e i collegi professionali e anche con 15 Comuni per valutare gli effetti dell'applicazione del decreto sui piani regolatori e sull'azione amministrativa - ha spiegato Amirante -. Sono state sollevate delle criticità che hanno richiesto un confronto giuridico per stabilire la competenza per materia. Il testo finale del ddlr dovrebbe comunque approdare in consiglio regionale nei primi mesi del 2025".

3 - fine ACON/AA-fc



  • Diego Moretti (Pd)
    Diego Moretti (Pd)
  • Massimo Mentil (Pd)
    Massimo Mentil (Pd)
  • Massimiliano Pozzo (Pd)
    Massimiliano Pozzo (Pd)
  • Massimiliano Pozzo e Marko Pisani (Ssk)
    Massimiliano Pozzo e Marko Pisani (Ssk)
  • Cristina Amirante, assessore Fvg alle Infrastrutture e territorio
    Cristina Amirante, assessore Fvg alle Infrastrutture e territorio