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NAUTICA. RELAZIONI MINORANZA: BUONE INTENZIONI MA IL DDL È INCOMPLETO

20.11.2024
16:18
(ACON) Trieste, 19 nov - Il consigliere del Pd Massimiliano Pozzo parla di "provvedimento innovativo", Serena Pellegrino di Avs lo definisce "apprezzabile". È un giudizio incoraggiante sul ddl 28 quello che emerge dalle due relazioni di minoranza presentate in Aula dai due esponenti di Opposizione. Che però, per arrivare a un pieno consenso sul provvedimento presentato dall'assessore Sergio Emidio Bini, richiedono ancora qualche intervento emendativo.

Nell'apprezzare "l'attenzione dedicata alla sostenibilità ambientale con energie alternative e al possibile riciclo dei materiali", Pozzo rileva nel testo di legge "alcune carenze importanti che gli tolgono il titolo di intervento organico". Le criticità che secondo l'esponente dem "rendono incompleto il provvedimento sono riassumibili in tre macro-insiemi: di metodo, di campo d'azione e di coordinamento". Rispetto al metodo, "sarebbe stato più incisivo esplicitare con maggior chiarezza le motivazioni che sottendono i diversi filoni di contribuzione, facendo insistere gli incentivi su precise linee di indirizzo strategico".

Quanto al campo d'azione, "se uno dei principali intendimenti del ddl è quello di supportare specificatamente le aziende del comparto nautica, l'intervento risulta limitato in quanto mancano all'appello diverse importanti realtà della manifattura: si pensi ad esempio alla componentistica per imbarcazioni, alle tecnologie legate alla strumentazione navale e all'importante settore delle velerie". Pozzo rileva infine "lo scarso coordinamento con norme e provvedimenti già in essere", nel segno di una mancata semplificazione burocratico-amministrativa.

Il consigliere del Pd preannuncia dunque una serie di emendamenti, non solo nel corso dell'attuale esame ma anche in occasione della prossima legge di Stabilità, rilevando ad esempio che "sul piano dell'attrattività turistica, manca del tutto la possibilità degli ormeggi liberi, specialmente negli spazi concessi alle associazioni sportive dilettantistiche occupati da natanti da diporto nautico". Anticipata anche la richiesta di stralcio dell'articolo riguardante la Guardia costiera ausiliaria, ritenuto "inconferente".

Dal canto suo, la consigliera Pellegrino apprezza che "si stabilisca una correlazione diretta tra sviluppo sostenibile e sviluppo economico, introducendo obiettivi di innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle risorse locali". Ed è soddisfatta per l'accoglimento dei suoi tre emendamenti proposti in Commissione allo scopo di "rendere esplicito lo scopo di questa legge: una linea di indirizzo verso lo sviluppo di questo comparto entro i limiti imposti dalla tutela e salvaguardia degli ambienti rivieraschi e degli ecosistemi del mare, dei laghi e dei fiumi".

Pellegrino ritiene che "vada messa agli atti una importante affermazione dell'assessore durante i lavori della Commissione, ovvero che il numero dei posti barca non aumenterà: una dichiarazione che sarebbe meglio se fosse esplicitamente rappresentata, in modo tale da non dare adito a modifiche in futuro". L'ottica dovrebbe essere quella di "trasformare l'esistente, ristrutturare, rinnovare, sostituire i motori con quelli elettrici, adottare sistemi per la gestione dei rifiuti che non sono solo quelli prodotti a terra ma anche quelli prodotti dalle imbarcazioni quando sono in mare".

Ricordando che il gruppo Misto si era espresso con un voto di astensione al momento dell'esame in II Commissione, Pellegrino solleva una critica "sull'apparato contributivo predisposto dal ddl, che reputiamo discutibile e incerto". ACON/FA-fc



  • Massimiliano Pozzo (Pd)
    Massimiliano Pozzo (Pd)
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)