CENTRALE SOMPLAGO. OK QUASI UNANIME A MOZIONE INTERVENTI MITIGAZIONE
(ACON) Trieste, 21 nov - Approvata quasi all'unanimità
dall'Aula, con il solo voto contrario di Furio Honsell (Open
Sinistra Fvg), la mozione avente come oggetto gli interventi di
mitigazione degli impatti della centrale idroelettrica di
Somplago sul lago di Cavazzo e che vedeva come prima firmataria
la consigliera Serena Pellegrino (Avs).
La mozione è approdata nuovamente in Assemblea legislativa dopo
che, nei giorni scorsi, in occasione della seduta della IV
Commissione consiliare si era deciso di comune accordo con
l'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, di
proporre in Aula modifiche condivise al testo iniziale che
chiedeva oltre l'impegno della Giunta a rispettare le finalità di
tutelare le acque superficiali e sotterranee del Friuli Venezia
Giulia e a valorizzare il lago di Cavazzo, anche e soprattutto di
dare concreto seguito alle indicazioni di fattibilità delle tre
varianti di bypass del lago di Cavazzo, elaborate dal Laboratorio
Lago mediante progettazione idonea".
"L'iter di questa mozione è stato lungo ed impervio" ha detto in
apertura Pellegrino, andando ad illustrare le modifiche e
ricordando quanto già emerso in Commissione, ovvero che "il
bypass puro del lago non è possibile in quanto ciò porterebbe a
un abbassamento progressivo del lago, mentre sarebbe preferibile
inserire una valvola di regolazione che permetta quanto e se
necessario di immettere nel lago acqua sufficiente per riportare
i livelli di quota necessari al mantenimento della sua
naturalità".
"Per questo abbiamo concordato - ha spiegato l'esponente di Avs -
di impegnare la Giunta a valutare le tecniche relative alla
valvola di regolazione del bypass della acque scaricate dalla
centrale e quant'altro necessario per la precisa individuazione
di interventi di mitigazione degli impatti della centrale stessa
per la rinaturalizzazione del lago. Gli altri punti della
mozione, così come era stata proposta nella stesura iniziale,
sono rimasti invece invariati".
Una parte della mozione di partenza è stata quindi sostituita
dall'emendamento che porta la firma di Emanuele Ferrari (Lega) e
dei colleghi Edy Morandini (Fp), Igor Treleani (Fdl) e Michele
Lobianco (Forza Italia), condivisa trasversalmente anche da
Pellegrino.
Le modifiche alla mozione sono state accolte favorevolmente da
quasi da tutti i gruppi consiliari, seppure dalle Opposizioni non
sono mancanti alcuni appunti.
Honsell si è infatti detto contrario alle modifiche non
condividendone la riformulazione che - a suo parere - "da
comunque un implicito via libera a continuare a scaricare le
acque della centrale nel lago, seppure con una valvola di
scarico". Massimiliano Pozzo (Pd) ha criticato il metodo con il
quale sono state presentate le modifiche che sono arrivate "solo
in Aula senza averle potute prima esaminare". Pozzo ha inoltre
rimarcato che "le mozioni dove non sono stabilite delle
tempistiche ben precise sugli interventi da attuare rischiano di
essere aria fritta".
Di contro, Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia - Civica
Fvg), pur "condividendo le perplessità dei colleghi" ha
evidenziato che "finalmente si fatto un passo avanti sulla
delicata questione", così come il collega Marco Putto che ha
affermato che "la mozione cerca negli intenti di mettere a
fattore comune sicurezza e salvaguardia dell'ambiente". Massimo
Mentil (Pd) e Rosaria Capozzi (M5s) hanno auspicato "un celere
proseguimento dell'iter per la salvaguardia del lago".
"Questa mozione - è quindi intervenuto l'assessore Scoccimarro -
è stata concepita molti mesi fa e, nel frattempo, è stato fatto
molto lavoro. La centralità e la naturalità del lago restano un
obiettivo di questa Amministrazione".
"Oggi è stato compiuto un passo avanti molto importante e
tutt'altro che scontato per sbloccare lo stato di agonia del Lago
dei Tre Comuni - ha concluso Pellegrino -. È chiaro che
continuerò a monitorare la situazione".
ACON/SM-fc