PARI OPPORTUNITÀ. FASIOLO (PD): NORMA RISPONDE A NUOVE ESIGENZE
(ACON) Trieste, 21 nov - "Nonostante le impegnative battaglie,
oggi solo nove sono le donne sui 48 componenti dell'Assemblea
dell'emiciclo regionale. I numeri parlano da soli sulle
difficoltà delle donne ad accedere alla politica e alle
istituzioni. La legge 23, modificata dalla legge 11 del 2018, che
istituisce la Crpo, vedrà con la nostra votazione trasversale un
necessario adattamento e armonizzazione in un contesto
formalmente molto modificato".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd), a margine della votazione della proposta di legge 30,
sull'istituzione di una Commissione regionale per le pari
opportunità tra uomo e donna (Crpo).
"La proposta di legge che abbiamo prima 'stralciato', poi
'strappato', infine 'condiviso', riforma la norma sulla
Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna
(Crpo Fvg), istituita con la legge 23 del 1990. Si parla di una
legge che appartiene allo scorso millennio e conta ben 35 anni,
quindi c'era più di qualcosa da integrare".
"Un lavoro di revisione partecipato -, continua Fasiolo -,
iniziato burrascosamente in Aula, confluito in Commissione Crpo a
partire dal mese di giugno, protrattosi fino a questi giorni, e a
cui hanno partecipato e contribuito consigliere e consiglieri di
Maggioranza e Opposizione".
"Le 14 componenti della Commissione - spiega l'esponente dem -
potranno essere proposte dalle associazioni, ma questo non sarà
un vincolo. Inoltre la Commissione avrà un maggior potere di
proposta e di indirizzo nelle politiche regionali. Bene che le 14
componenti siano votate in futuro dal Consiglio e non
semplicemente indicate dalla Giunta. Se è vero che il gender gap
è sceso nel 2024 dell'11,3% e che i risultati sull'occupazione
femminile in Fvg sono cresciuti più che in altre regioni, la
condizione femminile è, ad oggi, ancora molto arretrata e la
Commissione pari opportunità deve diventare sempre più presente
nelle politiche regionali".
"Tuttavia - evidenzia Fasiolo - rimane scoperto un importante
punto non risolto: l'assenza di una legge elettorale che equipari
il Fvg alle altre Regioni italiane. Sono tre le Regioni fanalino
di coda della doppia preferenza, tra cui il Fvg. E poi, da oltre
un anno, precisamente dall' undici ottobre 2023, attendo senza
alcun riscontro un'audizione dell'assessora Rosolen e della Crpo,
per approfondire le esigenze e le attività di formazione degli
studenti e altre iniziative di sensibilizzazione".
"Risposte zero - conclude l'esponente di Opposizione -, e zero
risposte al sollecito fatto a settembre dal capogruppo. Il che la
dice lunga sull'ordine di priorità riservato al tema femminile
dalla Giunta".
ACON/COM/sm