GIOVANI. POLESELLO (FP): NEET IN CALO, MA NON SI ABBASSI LA GUARDIA
(ACON) Trieste, 22 nov - "Il trend in calo registrato nella
nostra regione nell'ultimo biennio, inerente la presenza dei
cosidetti 'Neet', evidenzia come le politiche attive, tese a
colmare il divario tra le competenze richieste dal mercato del
lavoro e quelle possedute dai ragazzi, stiano dando effetti più
che positivi".
Commenta così in una nota il consigliere regionale Simone
Polesello (Fp), i dati recentemente pubblicati inerenti la
percentuale di giovani tra i 15 e i 29 anni che risultano essere
non attivi in ambito formativo o lavorativo.
"Tuttavia - continua il consigliere -, tale tendenza positiva,
che si accompagna a dati incoraggianti anche sul piano
dell'occupazione giovanile, non deve far abbassare l'attenzione
su un tema che appare quanto più ormai critico sul panorama
nazionale e che porta a situazione di disagio".
"La condizione di inattività - spiega Polesello - ha
ripercussioni negative non solo sul livello della soddisfazione
personale diventando motivo di esclusione sociale, ma ha di
frequente ricadute sulle famiglie e sulla società nel suo
complesso".
"Il Fvg - evidenzia l'esponente di Fedriga presidente - può
contare su una rete di istituti scolastici e formativi,
università e istituzioni che dialogano continuamente con il
tessuto imprenditoriale del territorio e che proprio grazie a
questo continuo scambio e all'attuazione di specifici progetti,
sono in grado di aiutare i giovani nell'acquisizione di skills
necessarie per la formazione professionale e l'inserimento
lavorativo".
"E' dunque importante - conclude l'esponente di Centrodestra -
intercettare tale categoria di ragazzi e renderli partecipi degli
strumenti a loro disposizione, al fine di consentire lo sviluppo
e la valorizzazione del capitale umano della nostra comunità".
ACON/COM/sm