BILANCIO. II COMM: OK A 50 MLN PER OCCUPAZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO
(ACON) Trieste, 25 nov - La II Commissione consiliare,
presieduta da Markus Maurmair (FdI), ha espresso parere positivo
sulle parti di competenza della nota di aggiornamento al Defr del
2025 e sono stati accolti, a maggioranza, gli strumenti della
manovra di bilancio inerenti le tematiche di Lavoro, formazione,
istruzione, politiche giovanili e famiglia, per un ammontare
complessivo di 50 milioni di euro.
L'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, ha iniziato
esponendo le misure legate alla sua direzione nel Defr,
ricordando le diverse azioni per contrastare la disoccupazione in
Fvg, compresi gli interventi legati al Pnrr con un focus per
attrarre giovani talenti anche da altre regioni e dall'estero.
Attenzione particolare viene posta anche al collocamento mirato,
con un ampliamento del servizio per le persone iscritte e la
riformulazione di un vero e proprio masterplan in collaborazione
con le Aziende sanitarie e la Consulta regionale delle persone
con disabilità. "Ci sono poche norme rispetto al tema lavoro, in
quanto abbiamo rafforzato le misure per la costruzione di un
welfare territoriale in un ddl che verrà presentato
prossimamente", ha ricordato Rosolen.
Rosaria Capozzi (M5S) ha richiesto alcune delucidazioni sui
movimenti tabellari, in particolare sui fondi alle casse edili
per la sicurezza sul lavoro e la formazione, non ché in merito
alle poste destinate all'occupazione dei lavoratori con
disabilità "in quanto - ha affermato la pentastellata - non
risultano spesi i contributi già stanziati".
Non del tutto soddisfatto Massimiliano Pozzo (Pd) in riferimento
all'Agenda manifattura 2030: "Quello studio è fatto sicuramente
bene, però ci si poteva aspettare qualcosa di più. Dobbiamo
lavorare sull'attrattività tenendo conto che quasi la metà dei
giovani che se ne sono andati è laureata".
Furio Honsell (Open) ha voluto porre l'accento su eventuali
potenziamenti dei Centri per l'impiego e sulla sicurezza sul
lavoro, "magari con il ripristino del Festival del Lavoro in
collaborazione con Inail", mentre anche Andrea Carli (Pd) ha
trattato il tema del rientro dei talenti in Fvg: "Ho già
presentato un'interrogazione per conoscere l'efficacia del
progetto Talenti, anche se abbiamo visto che i risultati sono
stati scarsi. Si tratta di un tema che andrebbe affrontato". Il
dem ha chiesto notizie su un eventuale aumento di fondi a Friulia.
I giovani talenti sono stati anche al centro dell'intervento del
capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo
Moretuzzo: "Sono usciti dati interessanti da uno studio della
Fondazione Nord Est; il tema della retribuzione è importante, ma
non il motivo principale che riguarda invece la mancanza di
valorizzazione dei titoli di laurea e difficoltà logistiche come
la casa".
In risposta agli interrogativi posti in aula, l'assessore Rosolen
ha chiarito che, dal 2019, i dati sull'occupazione sono in
crescita costante pur in un quadro di crisi demografica, con
30mila giovani in meno in dieci anni. Per quanto riguarda la
sicurezza sul lavoro, secondo Rosolen "il programma viene portato
avanti in modo puntuale. Ricordo, inoltre, che gli aumenti delle
retribuzioni e la riduzione della precarietà sono temi
importantissimi anche perché i salari sono tra i più bassi del
Nord Italia, ma la responsabilità è delle aziende. Noi
interveniamo su tutte le politiche dell'occupazione, dal momento
dell'assunzione al percorso formativo, ma se i contratti restano
così, non funzioneranno i progetti che proponiamo:
l'imprenditoria deve lavorare per diminuire la precarietà".
Rispondendo a Honsell sul Festival Inps per la sicurezza sul
lavoro, Rosolen ha chiarito di preferire ai festival 365 giorni
di lavoro all'anno per garantire la sicurezza delle lavoratrici e
dei lavoratori. L'assessore ha ribadito l'importanza della norma
sul welfare territoriale di prossima emanazione e sull'intervento
del bonus per le pensioni minime, chiarendo che si tratta di
un'azione "già strutturale: nei prossimi mesi valuteremo
l'allargamento anche ad altre casse previdenziali, oltre
all'Inps, alla luce delle ricadute derivanti da questa prima
tranche di interventi".
ACON/MV-fc