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DISABILITÀ. BULLIAN (PAT-CIV): BARRIERE, REGOLAMENTO DA MIGLIORARE

26.11.2024
10:23
(ACON) Trieste, 26 nov - "Il regolamento approvato ieri rappresenta un passo in avanti, ma non possiamo ignorare che resta un nodo da risolvere per le persone con disabilità potenzialmente beneficiarie, per le quali l'eliminazione delle barriere architettoniche è una priorità fondamentale per la vita quotidiana".

Così Enrico Bullian, consigliere regionale di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, spiega in una nota la sua astensione sul regolamento della legge regionale 16/2022, approvato ieri dalla III Commissione consiliare.

Il regolamento disciplina le modalità di erogazione dei contributi regionali ai Comuni, destinati a rimborsare le spese per interventi volti al superamento delle barriere architettoniche nelle abitazioni di proprietà, dove risiedono persone con disabilità permanente e un Isee non superiore a 60mila euro. Il nuovo testo mira a introdurre alcune migliorie, tra cui la presentazione delle domande a consuntivo in tre finestre annuali e il passaggio dalla modalità a graduatoria a quella a sportello, per una gestione più rapida delle risorse.

"Questi miglioramenti sono certamente positivi - osserva Bullian - ma non affrontano in modo completo una criticità fondamentale come la necessità di garantire l'ottenimento degli incentivi anche in caso di morte del beneficiario, un aspetto che avevo sollevato con un emendamento durante la discussione del Disegno di legge 18 dello scorso aprile".

"Nonostante il mio emendamento sia stato ritirato per permettere un approfondimento del regolamento, questo nodo resta irrisolto. La persona con disabilità potenzialmente beneficiaria del contributo deve anticipare la spesa (se quei fondi li ha a disposizione) e poi richiedere il contributo al Comune, che - raccolte le domande dei propri cittadini per 4 mesi - le inoltra alla Regione che risponde entro un ulteriore mese. Se avviene il decesso del beneficiario nel momento in cui ha già realizzato l'intervento anticipando i fondi, ma la Regione non ha ancora emanato l'atto di trasferimento delle risorse, il contributo non può essere erogato agli eredi (art. 7 c. 4). Esistono casi concreti dove ciò è avvenuto, anche nel comune dove ero sindaco, a Turriaco. Continuo a pensare che rappresenti un'ingiustizia non aver sanato questo, anche se riconosco siano state ridotte le tempistiche nell'assegnazione dei contributi e quindi diminuita la probabilità che ciò succeda", aggiunge il consigliere del Patto-Civica.

"È essenziale che la Regione perfezioni ulteriormente le modalità di erogazione dei contributi, tanto più perché si tratta di interventi che operano in contesti di fragilità, che possono fare la differenza tra una vita dignitosa e l'impossibilità di muoversi liberamente nella propria abitazione. Il regolamento - conclude Bullian - segna un parziale avanzamento positivo, ma si poteva e si doveva fare di più. Continuerò a lavorare per migliorare queste misure, affinché la Regione si dimostri davvero vicina alle esigenze di chi è più fragile". ACON/COM/fa



  • Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)