BILANCIO. PELLEGRINO (AVS): REGIONE NON ABBIA SOLO RUOLO EROGATIVO
(ACON) Trieste, 26 nov - "La manovra di bilancio che stiamo
analizzando è la più ricca mai discussa dalla Regione Fvg".
Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi e Sinistra, a margine dell'esame delle parti di
competenza della V Commissione del bilancio 2025.
"Ho chiesto all'assessore regionale alla Cultura maggiori
informazioni e integrazioni sui finanziamenti - fa sapere
Pellegrino -, ad esempio per le bande musicali, i cori e quelle
realtà che non sono mere formazioni dilettantistiche, ma che
attivano un proficuo circuito culturale, sociale e anche
lavorativo. Ho chiesto chiarimenti anche sui finanziamenti per la
fondazione Aquileia e mi sono soffermata sulle risorse stanziate
per il premio giornalistico Almerigo Grilz e, per quanto di
competenza di altri capitoli, del giorno del Ricordo".
"Troppe volte - evidenzia l'esponente di Avs -, essendo venuta
meno la sede competente, ovvero la Provincia, i temi affrontati
nelle Commissioni si limitano a una mera distribuzione dei
contributi e a una erogazione delle risorse frutto dei contributi
dei nostri corregionali. Ho quindi cercato di spostare
l'attenzione affrontando le questioni da un punto di vista
politico a seguito di troppe iniziative che evidenziano una
pericolosa deriva che fa rinascere le gesta fascista di cui, da
diversi anni, stiamo assistendo".
"La risposta dell'assessore, a differenza dei colleghi che sono
saliti sulle barricate a difesa di chi ha portato avanti nella
sua vita i valori del ventennio - prosegue la consigliere di
Opposizione -, rassicura sul fatto che vigilerà che nessun
contributo pubblico verrà erogato per la propaganda politica e
che la cultura deve essere plurale e, sue parole, 'polifonica'".
"Resto, però, basita - incalza Pellegrino - davanti ad una sua
affermazione quando sostiene che il comparto della cultura sia
totalmente appannaggio della Sinistra che, con spocchia e senso
di superiorità, pensa di essere l'unica detentrice delle
iniziative culturali".
"Per rispondere all'assessore - conclude la consigliera regionale
-, ritengo che questa sia una dichiarazione offensiva e sono la
prima a credere e a difendere il pluralismo, ma come disse
Pertini 'Sono pronto a difendere con la vita chi non la pensa
come me, ma il fascismo lo combatto perché è l'antitesi delle
vere fedi politiche, perché opprime tutti quelli che la pensano
diversamente'".
ACON/COM/sm