SALUTE. CELOTTI (PD): SITUAZIONE RSA TARCENTO ANCORA IRRISOLTA
(ACON) Trieste, 27 nov - "Il futuro dell'Opera Pia Coianiz di
Tarcento resta ancora incerto, mentre il progetto complessivo che
dovrebbe dare gambe ai molti annunci dell'assessore sulla
necessità di una riorganizzazione del sistema delle cure
intermedie è ancora un mistero. Una cosa però invece è chiara,
per quanto qualche consigliere regionale di Centrodestra assicuri
che va tutto bene: i posti di rsa sono stati tagliati da 33 a 20
e per i 13 posti residui non risulta sia stata garantita alcuna
copertura".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd) commentando la situazione dell'rsa dell'opera Pia Coianiz -
Asp di Tarcento, sulla quale era già intervenuta più volte, anche
attraverso un'interrogazione in Consiglio regionale.
"A mesi di distanza da quando venne annunciato il taglio,
ribadiamo che si tratta di una situazione che va chiarita e
risolta con urgenza", afferma Celotti che in questi giorni ha
nuovamente raccolto la preoccupazione di diversi amministratori
del Tarcentino, che "stanno iniziando a rendersi conto che il
problema verrà scaricato sui Comuni e sull'ambito
socio-assistenziale e questo non va bene".
L'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc),
continua la consigliera dem, "in applicazione (è bene ricordarlo)
di un indirizzo della Giunta regionale di dicembre 2023, taglia
13 posti dall'oggi al domani, senza preoccuparsi della
sostenibilità della struttura, in nome di un Piano di
riorganizzazione e riallocazione dei posti di rsa che è ancora un
assoluto mistero sia nei criteri che nelle previsioni
complessive. E non ci si preoccupa nemmeno di convenzionare quei
13 posti, garantendo gli abbattimenti delle rette, che senza
copertura regionale, visto il costo proibitivo, saranno
difficilmente occupabili".
Nel mentre, ricorda infine Celotti, "l'azienda sanitaria attiva
una nuova convenzione per 26 posti di rsa a gestione privata su
Udine. Presenterò quindi un accesso agli atti per capire sulla
base di quali dati siano state prese queste decisioni".
ACON/COM/fa