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BILANCIO. I COMM, DIBATTITO/2. MAGGIORANZA: CONQUISTATA VERA AUTONOMIA

28.11.2024
16:57
(ACON) Trieste, 28 nov - Continua il vivace confronto tra Maggioranza e Opposizioni nel corso della discussione generale sulla manovra finanziaria in I Commissione integrata, moderata dal presidente Alessandro Basso (Fratelli d'Italia).

Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia, ha elencato una serie di dati economici che dimostrerebbero la "buona salute del sistema produttivo ed economico: si stima un aumento del Pil dello 0,7 per cento con il 3,2% di aumento del reddito disponibile per le famiglie, e ricordo che la disoccupazione in regione è al 4,4%, uno dei tassi più bassi a livello nazionale.

Nella manovra - ha aggiunto Cabibbo - non ci sono misure spot ma interventi strutturali, nella direzione dello sviluppo e della crescita perché noi diciamo no al salario minimo e sì al salario giusto, non siamo per il reddito di cittadinanza ma per dare cittadinanza al reddito".

Sulla stessa linea Markus Maurmair (FdI), che replicando al dem Pozzo ha osservato come "non possa essere definita in difficoltà una Regione che fa una manovra di bilancio da 6,2 miliardi". "È doveroso - ha aggiunto - sottolineare l'impegno del presidente Fedriga per mettere in sicurezza i patti finanziari con lo Stato, e all'assessore Zilli va riconosciuto che nel bilancio ci sono tutte le risorse per garantire il funzionamento delle varie direzioni, in vista degli ulteriori investimenti destinati ad arrivare con l'Assestamento".

Il capogruppo di Fedriga presidente, Mauro Di Bert, vede "un bilancio impostato su due binari: lo sviluppo infrastrutturale e territoriale di prospettiva, per rendere più attrattivo il Fvg, e una serie di interventi specifici. E non può certo essere una colpa se i conti sono in attivo, significa che l'economia funziona". Di Bert è convinto che sul territorio ci sia "gradimento per tante nostre misure, ad esempio quelle sulla famiglia e sui trasporti scolastici".

Critica invece, innanzitutto sul metodo, la consigliera Serena Pellegrino di Avs. "Ci è stato dato poco tempo per discutere nelle singole commissioni, tanto che sui temi dell'Ambiente l'assessore Scoccimarro non ha potuto replicare alle nostre considerazioni. Dovreste - ha suggerito l'esponente di Opposizione - dialogare di più con i consiglieri di minoranza che spesso forniscono buone idee, al punto che in qualche caso ci vengono rubate. Ma ben venga, significa che erano proposte interessanti per il territorio".

Nel corso di un lungo e articolato intervento all'inizio della sessione pomeridiana, il capogruppo del Pd Diego Moretti ha invitato a "non santificare il presidente o l'assessore di turno: ogni amministrazione regionale gestisce le risorse nel modo che ritiene migliore. È positivo che in questo momento storico ci siano tanti soldi a disposizione, ma se oggi questa Regione può spendere senza indebitarsi è perché dal 2008, dall'amministrazione Tondo, è cominciata l'operazione di riduzione del debito". Moretti è poi convinto che "anche nel settore della sanità il tema è cosa fare con una maggiore mole di risorse: finora abbiamo sentito solo annunci". Il capogruppo dem ha segnalato inoltre il problema "della difficoltà di spendere queste grandi quantità di denaro, anche da parte delle Ater", ha suggerito "di dare priorità alla manifattura" e sostenuto che "il tema delle aree vaste non si risolverà solo con il ritorno degli enti elettivi".

È toccato ad Antonio Calligaris, capogruppo della Lega, chiudere il cerchio degli interventi consiliari ricordando che "ci sono 517 milioni in più rispetto all'anno scorso, dunque arriviamo in I Commissione con una manovra ancora più ricca. E all'inizio di tutto ci sono stati, nel 2019, nel 2021 e adesso, le rinegoziazioni dei patti finanziari con lo Stato, che rappresenta una riconquista di autonomia vera da parte del presidente Fedriga". Calligaris ha poi citato recenti dichiarazioni di sindaci veneti della fascia confinaria, tutti concordi nel ritenere vantaggiose le condizioni garantite dalla Regione Fvg in termini di alloggi, benzina agevolata, ripascimento, incentivi al fotovoltaico.

"Abbiamo legittimamente visioni diverse su alcuni temi - ha detto infine l'assessore alle Finanze, Barbara Zilli - ma non possiamo pensare di ridurre tutto l'impianto di questa manovra ad azioni che trascurerebbero i poveri e la coesione sociale. Questa è una lettura parziale e artefatta perché in realtà abbiamo previsto risorse per tutti i settori della comunità, sostenendo anche i redditi medi e bassi e quello che per noi è un pilastro fondamentale, la famiglia".

2 - fine ACON/FA-fc



  • Alessandro Basso (FdI), presidente della I Commissione, accanto all'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli
    Alessandro Basso (FdI), presidente della I Commissione, accanto all'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli
  • Antonio Calligaris, capogruppo della Lega, dialoga con il colega di gruppo Elia Miani
    Antonio Calligaris, capogruppo della Lega, dialoga con il colega di gruppo Elia Miani
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • Mauro Di Bert, capogruppo di Fedriga presidente
    Mauro Di Bert, capogruppo di Fedriga presidente
  • Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia, a sinistra nella foto, con il collega di gruppo Roberto Novelli
    Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia, a sinistra nella foto, con il collega di gruppo Roberto Novelli
  • Diego Moretti, capogruppo del Pd
    Diego Moretti, capogruppo del Pd
  • Markus Maurmair (FdI)
    Markus Maurmair (FdI)