BILANCIO. I COMM: OK ART 10, 130 MLN SISTEMI PER INFORMATICI E DEMANIO
(ACON) Trieste, 28 nov - Durante la seduta della I Commissione,
presieduta da Alessandro Basso (FdI), sono stati approvati a
maggioranza l'articolo 10 della legge di stabilità 2025 e i
relativi emendamenti alla presenza dell'assessore regionale al
Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi,
Sebastiano Callari.
L'assessore ha illustrato i contenuti delle parti riguardanti la
sua direzione, ricordando che si tratta di una manovra che per
questo settore prevede 130 milioni di euro in quanto, "da una
dotazione iniziale di 123 milioni, ne sono stati aggiunti
ulteriori sette grazie agli emendamenti per il trasferimento di
risorse da altre direzioni per attività del servizio informatico
e, inoltre, per dar modo all'agricoltura di utilizzare i software
legati all'organismo pagatore". Callari ha preannunciato la
presentazione successiva di altri emendamenti come quello per il
bando sulle assicurazioni sulle abitazioni in caso di eventi
climatici e per altre attività "cruciali per il funzionamento
della struttura regionale".
L'assessore ha inoltre annunciato per il prossimo mese di gennaio
un evento di presentazione per la fine dei lavori per il
posizionamento della fibra ottica in area bianca. "Saremo la
prima regione in Italia - ha ricordato Callari - che termina i
lavori in quest'anno. Dobbiamo andarne fieri perché tutte le
amministrazioni regionali che si sono susseguite hanno lavorato
bene per arrivare pronti ai lavori sulla fibra".
Entrando nel merito degli emendamenti, l'assessore ha spiegato
che si tratta di provvedimenti in tema di concessioni per l'uso
temporaneo di immobili di pregio e di quelle per il demanio
marittimo. In particolare ha chiarito che sul demanio "è
necessario intervenire a seguito dello stop alle procedure
avvenuto in sede nazionale. Stiamo rivedendo i termini della
questione assieme ai Comuni e agli operatori del settore per fare
chiarezza su alcuni aspetti riguardo a concessioni troppo vaste,
alle richieste dei cittadini residenti nelle aree balneari e alla
tutela ambientale".
In chiusura di illustrazione, l'assessore ha toccato il tema del
bando per incentivare le assicurazioni sulle abitazioni in caso
di calamità atmosferiche. Sulla questione della mancata
presentazione dell'Isee da parte dei richiedenti, ha spiegato che
"da zero a 35mila euro di Isee ci saranno i punteggi più alti, a
decrescere per i più abbienti. Chi non presenterà l'attestazione
potrà comunque accedere al bando senza punteggio".
Roberto Cosolini (Pd) ha chiesto all'assessore il motivo della
decurtazione dei fondi per il Porto Vecchio a Trieste, mentre il
collega di partito Massimiliano Pozzo è tornato sul tema
assicurazioni sulla casa per eventi naturali. "Pur ritenendola
una misura per la spinta culturale alla tutela assicurativa - ha
evidenziato il dem - sarebbe stato meglio volare basso, evitando
i passaggi sui media. Le dotazioni sono irrisorie". Pozzo inoltre
ha chiesto chiarimenti sul perché "solo 2 imprese su 5 hanno
internet veloce in regione: si tratta di un problema di
copertura?".
Markus Maurmair (FdI), riprendendo il tema del bando
assicurazioni, ha ricordato che "soltanto il 7,7% delle
abitazioni sul territorio è provvisto di assicurazione per eventi
atmosferici estremi: con questo bando viene promossa una cultura
alla tutela".
Anche Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) ha ritenuto
buona la proposta di assicurare le abitazioni ma, a suo dire,
"non completa. Mi sono arrivate sollecitazioni sulla categoria
degli usufruttuari che sarebbe esclusa dalla richiesta".
Il capogruppo di Fedriga presidente, Mauro Di Bert, confermando
l'ottima volontà della misura d'incentivo per la copertura
assicurativa, ha affermato che "si tratta di un provvedimento
ancora migliorabile per il quale sono stati ascoltati tutti gli
addetti ai lavori".
Diego Moretti (Pd) ha posto l'attenzione sui 4 milioni della
Regione a supporto delle Prefetture del territorio per "sopperire
alla mancanza dello Stato. Nelle negoziazioni in sede nazionale -
ha continuato - la Regione metta dentro anche il ruolo di
sostegno e supplenza: quando lo Stato non ottempera a questioni
da statuto trovo inconferente che ci si sostituisca ad esso".
Moretti ha parlato anche del lavoro che viene fatto da funzionari
regionali per questioni non spettanti all'ente.
Callari ha risposto a Moretti spiegando che "da più di vent'anni
la Regione si occupa di alcune questioni che riguardano lo Stato
come, ad esenmpio, le dotazioni ai Vigili del Fuoco: i fondi alle
Prefetture sono andati per una richiesta puntuale alla stazione
appaltante qualificata, qual è la Regione, secondo quanto attiene
alla norma". Sul bando assicurazioni ha ribadito che "c'è già la
possibilità di fare richiesta anche da chi abita la casa in
usufrutto". Chiarita inoltre la questione posta da Cosolini sul
Porto Vecchio, in quanto la cifra è già stata definita e "non ci
sono tagli". Nessuna convenzione con Cisco, mentre il Data center
verrà realizzato a Palmanova presso la sede della protezione
civile, utilizzando i fondi già stanziati.
ACON/MV-fc