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BILANCIO. I COMM: OK ART 10, 130 MLN SISTEMI PER INFORMATICI E DEMANIO

28.11.2024
18:24
(ACON) Trieste, 28 nov - Durante la seduta della I Commissione, presieduta da Alessandro Basso (FdI), sono stati approvati a maggioranza l'articolo 10 della legge di stabilità 2025 e i relativi emendamenti alla presenza dell'assessore regionale al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari.

L'assessore ha illustrato i contenuti delle parti riguardanti la sua direzione, ricordando che si tratta di una manovra che per questo settore prevede 130 milioni di euro in quanto, "da una dotazione iniziale di 123 milioni, ne sono stati aggiunti ulteriori sette grazie agli emendamenti per il trasferimento di risorse da altre direzioni per attività del servizio informatico e, inoltre, per dar modo all'agricoltura di utilizzare i software legati all'organismo pagatore". Callari ha preannunciato la presentazione successiva di altri emendamenti come quello per il bando sulle assicurazioni sulle abitazioni in caso di eventi climatici e per altre attività "cruciali per il funzionamento della struttura regionale".

L'assessore ha inoltre annunciato per il prossimo mese di gennaio un evento di presentazione per la fine dei lavori per il posizionamento della fibra ottica in area bianca. "Saremo la prima regione in Italia - ha ricordato Callari - che termina i lavori in quest'anno. Dobbiamo andarne fieri perché tutte le amministrazioni regionali che si sono susseguite hanno lavorato bene per arrivare pronti ai lavori sulla fibra".

Entrando nel merito degli emendamenti, l'assessore ha spiegato che si tratta di provvedimenti in tema di concessioni per l'uso temporaneo di immobili di pregio e di quelle per il demanio marittimo. In particolare ha chiarito che sul demanio "è necessario intervenire a seguito dello stop alle procedure avvenuto in sede nazionale. Stiamo rivedendo i termini della questione assieme ai Comuni e agli operatori del settore per fare chiarezza su alcuni aspetti riguardo a concessioni troppo vaste, alle richieste dei cittadini residenti nelle aree balneari e alla tutela ambientale".

In chiusura di illustrazione, l'assessore ha toccato il tema del bando per incentivare le assicurazioni sulle abitazioni in caso di calamità atmosferiche. Sulla questione della mancata presentazione dell'Isee da parte dei richiedenti, ha spiegato che "da zero a 35mila euro di Isee ci saranno i punteggi più alti, a decrescere per i più abbienti. Chi non presenterà l'attestazione potrà comunque accedere al bando senza punteggio".

Roberto Cosolini (Pd) ha chiesto all'assessore il motivo della decurtazione dei fondi per il Porto Vecchio a Trieste, mentre il collega di partito Massimiliano Pozzo è tornato sul tema assicurazioni sulla casa per eventi naturali. "Pur ritenendola una misura per la spinta culturale alla tutela assicurativa - ha evidenziato il dem - sarebbe stato meglio volare basso, evitando i passaggi sui media. Le dotazioni sono irrisorie". Pozzo inoltre ha chiesto chiarimenti sul perché "solo 2 imprese su 5 hanno internet veloce in regione: si tratta di un problema di copertura?".

Markus Maurmair (FdI), riprendendo il tema del bando assicurazioni, ha ricordato che "soltanto il 7,7% delle abitazioni sul territorio è provvisto di assicurazione per eventi atmosferici estremi: con questo bando viene promossa una cultura alla tutela".

Anche Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) ha ritenuto buona la proposta di assicurare le abitazioni ma, a suo dire, "non completa. Mi sono arrivate sollecitazioni sulla categoria degli usufruttuari che sarebbe esclusa dalla richiesta".

Il capogruppo di Fedriga presidente, Mauro Di Bert, confermando l'ottima volontà della misura d'incentivo per la copertura assicurativa, ha affermato che "si tratta di un provvedimento ancora migliorabile per il quale sono stati ascoltati tutti gli addetti ai lavori".

Diego Moretti (Pd) ha posto l'attenzione sui 4 milioni della Regione a supporto delle Prefetture del territorio per "sopperire alla mancanza dello Stato. Nelle negoziazioni in sede nazionale - ha continuato - la Regione metta dentro anche il ruolo di sostegno e supplenza: quando lo Stato non ottempera a questioni da statuto trovo inconferente che ci si sostituisca ad esso". Moretti ha parlato anche del lavoro che viene fatto da funzionari regionali per questioni non spettanti all'ente.

Callari ha risposto a Moretti spiegando che "da più di vent'anni la Regione si occupa di alcune questioni che riguardano lo Stato come, ad esenmpio, le dotazioni ai Vigili del Fuoco: i fondi alle Prefetture sono andati per una richiesta puntuale alla stazione appaltante qualificata, qual è la Regione, secondo quanto attiene alla norma". Sul bando assicurazioni ha ribadito che "c'è già la possibilità di fare richiesta anche da chi abita la casa in usufrutto". Chiarita inoltre la questione posta da Cosolini sul Porto Vecchio, in quanto la cifra è già stata definita e "non ci sono tagli". Nessuna convenzione con Cisco, mentre il Data center verrà realizzato a Palmanova presso la sede della protezione civile, utilizzando i fondi già stanziati. ACON/MV-fc



  • I lavori in aula della I Commissione consiliare
    I lavori in aula della I Commissione consiliare
  • Alessandro Basso (FdI), presidente della I Commissione
    Alessandro Basso (FdI), presidente della I Commissione
  • Roberto Cosolini (Pd)
    Roberto Cosolini (Pd)
  • Mauro Di Bert (Fp)
    Mauro Di Bert (Fp)
  • Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
  • Markus Maurmair (FdI)
    Markus Maurmair (FdI)
  • Diego Moretti (Pd)
    Diego Moretti (Pd)
  • L'assessore regionale al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari.
    L'assessore regionale al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari.