BILANCIO. I COMM: OK ART 4 CON 2 NO, 600 MLN PER AMBIENTE ED ENERGIA
(ACON) Trieste, 29 nov - Ripresa dei lavori della I Commissione
presieduta da Alessandro Basso (FdI) segnata dall'approvazione, a
maggioranza, dell'articolo 4 del disegno di legge Stabilità 2025:
sì del Centrodestra, astensione delle Opposizioni, ma no di
Rosaria Capozzi (M5S) e Furio Honsell (Open Sinistra Fvg).
"Le risorse a disposizione - ha ribadito una volta di più
l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio
Scoccimarro - con le nuove modifiche al testo base si aggirano
intorno ai 600 milioni di euro, che triplicano se consideriamo il
triennio 2025-27. Ci sono movimenti tabellari che portano in
dote: 5 mln per la cabina di regia per il contrasto al dissesto
idrogeologico; nell'ambito dei contratti di fiume, 300mila euro
ai Comuni per la costruzione di scivoli in corrispondenza delle
briglie lungo gli alvei (900mila la spesa ipotizzata per la
Regione nel triennio); 1 mln per la mitigazione del lago dei Tre
Comuni; 800mila euro ulteriori, al netto dei 23 mln già
stanziati, vanno ad Arpa per spese di investimento e si
preannunciano altri 500mila euro per spese correnti; 1 mln per
incentivare le aggregazioni societarie del servizio idrico
integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti
urbani; 1 ulteriore mln è per i dragaggi negli approdi marini,
lacustri e fluviali".
Inoltre, ha aggiunto Scoccimarro, "30mila euro sono per il Comune
di Medea, per la rimozione totale dell'amianto dalla scuola
primaria. E visto il successo riscontrato, grazie alla dotazione
di 2 mln già stanziata, sarà pubblicato un nuovo bando per
l'efficientamento ecologico volto al risparmio idrico ed
energetico degli impianti in gestione alle società sportive".
Bocciato, invece, l'emendamento di Serena Pellegrino (Avs) che
ripresentava la questione dello stato ambientale del fiume Isonzo
e del progetto di fattibilità tecnico-economica con relativa nota
illustrativa dell'intervento, un argomento su cui ha poi puntato
l'attenzione anche Diego Moretti (Pd), così come non sono mancati
nuovamente appunti alle decisioni giuntali per quanto attiene il
fiume Tagliamento, argomento caro a Pellegrino come a Massimo
Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), che si è
interessato dello stato di salute dell'attuale ponte di Dignano,
e Andrea Carli (Pd), che ha chiesto se è previsto uno spostamento
della scuola di secondo grado di Spilimbergo, venendo così a
sapere che è prevista la difesa idrica dell'edificio.
Altre specifiche le ha chieste la consigliera Capozzi ritirando
un emendamento sui finanziamenti al "Fondo nazionale reddito
energetico", mentre Manuela Celotti (Pd) ha appreso che i
contratti di fiume riguardano quelli per i quali è stato redatto
un piano di azione. Honsell si è preoccupato dei fondi al lago
dei Tre Comuni, ma anche per gli interventi di bonifica di Cave
del Prédil, e Carli delle spese dell'Arpa (sono per l'acquisto
strumenti di laboratorio, gli è stato detto).
Francesco Martines (Pd) ha lodato l'attenzione per le
multiutility, augurandosi che si arrivi a società dalle
dimensioni adeguate per rendere il servizio più efficiente.
Moretuzzo si è interessato anche del Piano regionale delle
attività estrattive (Prae), venendo così a sapere che l'assessore
Scoccimarro si augura che "il documento definitivo arrivi alla
Giunta entro gennaio 2025", e ha lamentato che non ci sono novità
per quanto attiene la legge regionale 4/2023 FVGreen sullo
sviluppo sostenibile.
Da ultimo, Moretti ha chiesto come si stia muovendo la Regione
rispetto al problema del "decomissioning" relativo allo
smaltimento delle tubature interrate di acqua e gas che
presentano amianto, se siano stati convolti il Governo e la
Commissione paritetica Stato-Regioni. "La tematica è aperta - gli
è stato detto - e sollevata anche a livello ministeriale, nonché
di Consorzi di bonifica e di gestione idrica. La normativa è
alquanto complessa".
ACON/RCM-fc