SALUTE. HONSELL (OPEN): DUBBI SU SECONDA ELIAMBULANZA DIURNA
(ACON) Trieste, 2 gen - "Questa mattina ho presentato in
Consiglio regionale un'interrogazione in merito al rapporto
costo/utilità relativamente alla seconda eliambulanza diurna del
servizio di elisoccorso regionale. Questa iniziativa nasce dalla
necessità di fare luce sull'effettiva utilità di un servizio che,
sebbene di grande rilevanza, solleva diversi interrogativi in
termini di modalità operative e spese sostenute".
Lo afferma in una nota Furio Honsell. Il consigliere regionale di
Open Sinistra Fvg aggiunge: "La tragedia del Natisone ha
evidenziato problematiche significative riguardo alle modalità di
allertamento e utilizzo della seconda eliambulanza diurna. In
base alla comunicazione del Direttore Generale di ASUFC, questa è
attiva per trasporti secondari differibili e altre missioni non
urgenti, come il recupero di salme o codici bianchi. Tali
impieghi sembrano discostarsi dalle priorità sanitarie previste
dalla normativa regionale, che assegna ai mezzi aerei un ruolo
prioritario nei traumi gravi o nelle patologie a rapida
evoluzione".
"Non si può ignorare che l'uso dell'elicottero per trasferimenti
secondari non urgenti, oltre ad essere più costoso e meno
efficiente rispetto alle ambulanze, comporta tempi di intervento
più lunghi e un maggiore impatto ambientale. Inoltre, alcune
missioni attribuite alla seconda eliambulanza ricadono nella
sfera di competenza dei vigili del fuoco, per i quali non risulta
in essere alcuna convenzione specifica con la Regione Fvg per
l'utilizzo ottimale delle risorse esistenti. Il costo complessivo
della seconda eliambulanza diurna - fa sapere il consigliere -
ammonta a circa 10 milioni di euro in 5 anni, una cifra che
impone una riflessione approfondita: per questo motivo, ho
chiesto di conoscere i costi dettagliati sostenuti nel 2022, 2023
e 2024, così come il numero e la tipologia delle missioni
effettuate".
£La salute dei cittadini e la chiarezza nell'uso delle risorse
pubbliche sono al centro del mio operato consiliare: ritengo che
principi quali quelli della trasparenza e della rendicontazione
siano imprescindibili per garantire un sistema sanitario equo,
sostenibile e orientato alle reali esigenze del territorio",
conclude Honsell.
ACON/COM/rcm